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| L'AMORE AI TEMPI DELLA PIETRA |
| "Eccitante, sensuale, penetrante... l'erotismo negli scavi archeologici. Un po' come Indiana Jones, ma senza Indiana Jones" www.berlingske.dk "Audace e seducente. Un romanzo in cui il passato del genere umano si fonde inesorabilmente con la scoperta di se stessi" Per Krogh Hansen, University of Southern Denmark |
"C'è un tempo per tutto [...] E per noi è tempo di seminare". Edith è una giovane archeologa impegnata negli scavi di un villaggio del Neolitico, nei pressi della città di Petra. Ma Edith, è anche una ragazza di quello stesso villaggio che, nel 9000 a.C., ha l'immaginazione più sviluppata di tutti, nel suo clan e pensa che forse c'è un modo per rendere le fragili spighe di grano più grandi, magari con chicchi che assomigliano a noci, da schiacciare, impastare con acqua e cuocere... Edith l'archeologa viene punta da uno scorpione durante una sessione di scavo nel deserto e, mentre se ne sta chiusa nella sua stanza d'albergo, con la gamba e l'anima gonfie di paura, riceve dal suo ragazzo, bloccato in un aeroporto di Parigi, sms più freddi di quelli che desidererebbe. La Edith del Neolitico invece giace sveglia su una stuoia di paglia al fianco di Tas, dorme con la mano su uno dei suoi seni, e sogna un Tempo futuro, in cui gli animali possano essere sfruttati per il latte e per la lana, anziché uccisi. Un affascinante e godibile "doppio" letterario antropologico e sensuale. |
 
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