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| QUANDO LE ANIME SI SOLLEVANO |
| Haiti,
fine del XVIII secolo. Al tempo in cui Boukman danzò la morte di
tutti gli uomini bianchi... In un'isola divorata dalla febbre e lacerata dagli odi razziali le notizie della Rivoluzione Francese ingigantiscono i contrasti politici. Uno sciagurato complotto ordito per ricompattare l'unità dei coloni dà l'avvio alla più sanguinosa rivolta di schiavi di cui si abbia memoria. Un timido medico dalla mira infallibile in cerca della sorella, un prete santo e peccatore, coloni crudeli capaci di gesti nobili, militari allo sbando, donne lascive e coraggiose, un romantico trafficante d'armi, uno schiavo fuggiasco e un inquietante mulatto ossessionati dalla mancanza di un identità intrecciano le proprie vicende personali con la storia vera di François-Dominique Toussaint Louverture, il Napoleone di Haiti. Da un lato le idee al tramonto dell'Ancien Régime e le contraddizioni dell'Illuminismo, dall'altro il misterioso culto vodun, descritto con mirabile consapevolezza. Un'atmosfera infetta e stagnante, che esplode in lampi di violenza pura. Uno sconvolgente affresco che spazia dal realismo più crudo alla dimensione magica dell'immaginario africano, dove vano sarebbe sperare nella comparsa di eroi senza macchia e illusorio pretendere di estrarre un'unica Verità dal caos impazzito della Storia. In una società che conosceva e classificava ufficialmente sessantaquattro sfumature diverse nel colore della pelle, forse altrettante erano le verità individuali, tutte sfuggenti e compromesse, tutte generatrici di storie degne di essere ascoltate e registrate. A farsene vibrante testimone e imparziale cronista è ora Madison Smartt Bell che, dopo una laurea summa cum laude a Princeton e una precose carriera letteraria, con questo monumento epico si è imposto all'attenzione del grande pubblico e si è segnalato tra i primi venti giovani scrittori americani secondo l'autorevole rivista Granta. Nessuno sospettava che accanto alle altre sue prove narrative, rigorosamente contemporanee, il nostro Autore lavorasse pure a un'opera tanto ambiziosa, raccogliendo l'eredità del profondo Sud (William Faulkner, Robert Penn Warren, Flannery O'Connor...) e reinventando al tempo stesso la tradizione francese del romanzo storico che già nel 1843 aveva portato Dumas Père a scrivere: " C'era una volta un'isola dove gli schiavi vollero essere liberi. Si sollevarono tutti insieme e lo furono." |
INDICE Saint-Domingue alla fine del XVIII secolo Prefazione 15 giugno 1802 PARTE PRIMA Bois-Caiman luglio 1802 PARTE SECONDA Leur café au caramel agosto 1802 PARTE TERZA Scambio di prigionieri settembre 1802 PARTE QUARTA Illumination Envoi Cronologia degli eventi storici Un altro dizionario del diavolo Ringraziamenti |
 
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