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A PIEDI NEI PARCHI
30 escursioni nelle aree protette del Piemonte
Il Piemonte ha un ricchissimo e variegato patrimonio di parchi, riserve e aree protette, spesso poco noti, ma di grandissimo interesse ambientale.
Parchi nazionali, regionali, provinciali, oasi di protezione. Ambienti alpini incontaminati, boschi e foreste collinari, fiumi e zone umide, ma anche preziose aree a due passi dalle città: 30 escursioni per tutti alla scoperta della natura piemontese, da fare a piedi o in bicicletta, in ogni periodo dell'anno. Cartine, approfondimenti, schede tecniche.
Una ricchissima documentazione fotografica e una straordinaria serie di tavole illustrate realizzate ad hoc per descrivere fauna e flora.
Per entrare nel cuore verde del Piemonte.

I PARCHI IN PIEMONTE
UNA STORIA LUNGA 90 ANNI

«C'è un patrimonio naturale in Piemonte che si è salvato dagli effetti più sconvolgenti del processo di industrializzazione e dalla più sofisticata rivoluzione tecnologica; qualche area in cui il corso delle stagioni, il ritmo della vita sono cadenzati dalle leggi della natura più che dalle imposizioni dell'uomo, dove anche attraverso fatti e aspetti marginali dell'ecosistema si può leggere la storia del territorio. Un patrimonio prezioso, di valore inestimabile, senza parametri di riferimento, come accade per le opere dei grandi artisti, che va a tutti i costi protetto.» Così scriveva nel 1983 Aldo Viglione, presidente della Giunta Regionale del Piemonte, sul numero 1 di Piemonte Parchi, sottolineando quello spirito di forte innovazione e lungimiranza che vide la Regione Piemonte già nella metà degli anni Settanta awiare una politica dei parchi. e nel 1975, infatti, che vide la luce la prima legge quadro regionale in materia di parchi e riserve naturali. Tre anni dopo, nel 1978, vennero istituti i parchi delle Lame del Sesia, dell'Alpe Veglia, della Mandria, del Bosco del Vaj, del Pesio e Tanaro e del Ticino; l'anno successivo le aree protette delle Capanne di Marcarolo, del Bosco e dei Laghi di Palanfrè e dell'Alta Valsesia, e a seguire negli anni successivi tutti gli altri. Caratteristiche forti del sistema delle aree protette piemontesi furono subito una pianificazione territoriale coordinata a livello regionale, in modo da dare uniformità alle varie scelte, e la gestione affidata a enti che vedevano al loro interno la rappresentazione delle comunità locali. In realtà, però, la storia dei parchi in Piemonte risale a molti anni prima, addirittura al 1922, quando nacque il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo parco nazionale italiano. Vicende strettamente legate alla protezione dello stambecco e alla passione per la caccia dei re Savoia, primi fra tutti Vittorio Emanuele II, che portarono nel 1920 Vittorio Emanuele III a donare allo Stato italiano i 2100 ettari della riserva di caccia, affinché vi creasse un parco nazionale.
Tornando alla fine degli anni Settanta, non è casuale l'avvio proprio in quel periodo storico della politica dei parchi. Furono quelli anni nei quali si accrebbe moltissimo nella popolazione italiana il rispetto per la natura e una coscienza ecologica, furono gli anni della rivista Airone che allora vendeva diverse centinaia di migliaia di copie, furono gli anni della nascita delle grandi associazioni ambientaliste e delle grandi battaglie per la salvaguardia del territorio, e non a caso in quegli anni nacque anche una rivista dedicata ai parchi del Piemonte.
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SOMMARIO

I parchi in Piemonte
Una storia lunga 90 anni

La guida

A piedi nei parchi

AMBIENTI ALPINI E APPENNINICI
1. Parco Capanne di Marcarolo In odore di mare
2. Parco Alpi Marittime Sulle Alpi del mare
3. Parco del Po cuneese Al cospetto del Re di Pietra
4. Parco della Val Troncea Alla ricerca dell'antico «formaggio delle viole»
5. Parco del Gran Bosco di Salbertrand La foresta dei cervi
6. Parco Orsiera-Rocciavrè Sulle tracce del gallo forcello
7. Parco Gran Paradiso Sui sentieri del re
8. Parco della Val Grande Il fascino della wilderness
9. Parco Veglia Devero Gli alpeggi del grande Nord

AMBIENTI COLLINARI
10. Riserva Ciciu del Villar Tra i funghi di roccia
11. Zona di salvaguardia Boschi e Rocche del Roero
Sui sentieri delle masche
12. Parco della Collina di Superga Wilderness a due passi dal centro
13. Parco di Rocchetta Tanaro L'antica foresta tra le vigne
14. Riserva della Bessa Un mare di ciottoli
15. Parco della Burcina Nella valle dei rododendri

ZONE UMIDE
16. Oasi di Crava Morozzo
In silenzio nell'oasi degli uccelli
17. Parco Gesso e Stura
Intorno a Cuneo
18. Parco del Po torinese
La ciclabile lungo il grande fiume
19. Zona di salvaguardia Stura di Lanzo
Alla scoperta della foresta fossile
20. Parco del Lago di Candia
La palude e le rive del lago
21. Parco Lame del Sesia
La città degli aironi
22. Parco del Po alessandrino
Le risaie sulle rive del grande fiume
23. Riserva di Fondotoce
Natura sul lago Maggiore
24. Parco dei Lagoni di Mercurago
Tra boschi e laghi in odore di preistoria
25. Parco del Ticino
Lungo il fiume, al confine con la Lombardia

AMBIENTI DI PIANURA
26. Parco La Mandria
La grande foresta a due passi da Torino
27. Riserva delle Baragge
La savana del Piemonte
28. Parco del Bosco delle Sorti
della Partecipanza
In bici nel bosco medioevale

SACRI MONTI
29. Sacro Monte di Orta
In silenzio, affacciati sul lago
30. Sacro Monte di Varallo
Ricreare la Terra Santa in Piemonte

Riferimenti dei parchi citati




Stefano Camanni

A PIEDI NEI PARCHI

editore CAPRICORNO
edizione 2012
pagine 160
formato 19x25,5
brossura
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

9.90 €
9.90 €

ISBN : 978-88-7707-150-7
EAN : 9788877071507

 
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