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BIO VITI ENOLOGIA... O NO?
PRESENTAZIONE

La coltivazione della vite e la produzione del vino, più di qualsiasi altra attività agricola, si sono prestate, nel tempo e nei luoghi, ad una infinità di modi diversi di conduzione e, ovviamente, di risultato. Fermo restando che tale variabilità di approccio rimane comunque, in particolare nelle zone di antica coltivazione, possiamo raggruppare le "filosofie" di gestione del vigneto e della cantina nelle quattro che seguono:

Obiettivo quantità
È il modo di operare che ricorre abbondantemente a pratiche di forzatura (potature ricche, concimazioni e irrigazioni abbondanti) e largo impiego di agrofarmaci e diserbanti con l'obiettivo di produzioni anche solo di media qualità, purché copiose. Chi segue questa linea interviene in modo frequente e massiccio per combattere i nemici della vite e poi, sul vino, prosegue con ripetuti interventi chimici, fisici e meccanici, ricercando l'assoluta stabilità del prodotto finito. Spesso, queste scelte derivano, per i piccoli produttori, dalla paura di un insuccesso, mentre, per le grandi aziende, dalla difficoltà di organizzare i lavori in vigneto, ad esempio i trattamenti, con la dovuta tempestività, proprio a causa della notevole estensione dei appezzamenti.
Negli ultimi 20 anni questo modo di operare, prima dominante, ha perso molto terreno, grazie anche ad un crescente rifiuto del mercato per i vini con caratteristiche di asetticità e perfetta stabilità, ma privi di personalità.

Obiettivo qualità
Si vogliono produrre uve e vini con buoni risultati economici, ma con la ricerca, attenta, di mantenere le caratteristiche di origine e naturalità del prodotto. Per raggiungere questi obiettivi si scelgono, tra i mezzi tecnici disponibili, quelli meno impattanti, riducendo al minimo l'impiego di concimi e agrofarmaci. Chi crede in questa linea mette continuamente in discussione il proprio operato per miglia rare i risultati ed è disposto a rischiare qualche piccolo insuccesso nella difesa della vite, come nella stabili77a7ione del vino, pur di evitare un intervento considerato non indispensabile. Inoltre, è attento alle soluzioni innovative-conservative come il recupero di antiche varietà autoctone in via di estinzione ed al mantenimento delle caratteristiche originarie dell'uva, anche a costo di produrre vini non perfettamente in linea con i canoni classici (poco colorati, con acidità più alta o più bassa della norma, ecc.). Sicuramente, questa linea, oggi la più diffusa, è ancora in espansione, grazie agli spazi rubati all'obiettivo quantità.

Obiettivo biologico
Si opera con la precisa volontà di produrre uva e vino assecondando il più possibile la natura ed escludendo categoricamente dai mezzi tecnici tutti quelli di sintesi. È una scienza precisa, normata, che vede il nostro Paese in prima linea ed all'avanguardia a livello mondiale e che porta ormai a risultati concreti, valutabili in alcuni punti percentuali. La conversione al biologico, in forte aumento negli ultimi anni, vive oggi una pausa di riflessione, sicuramente positiva, perché il "biologico" può essere attuato solo da chi è veramente convinto ed esclusivamente in condizioni ambientali ed operative particolari che rendono possibile la difesa del vigneto senza il ricorso agli agrofarmaci di sintesi. Il merito del "biologico", al di là dei risultati ottenuti, è anche quello di stimolare la ricerca di soluzioni alternative a quelle chimiche, le quali potranno, in un futuro che auspichiamo non lontano, rendere sempre più naturale la coltivazione della vite e degli altri vegetali e la trasformazione degli alimenti.

Obiettivo biodinamico
Questo modo di operare è indirizzato a lasciare quasi tutte le decisioni alla natura, limitando al minimo le interferenze dell'uomo. Queste vengono effettuate massimizzando l'influsso del cosmo su terra, acqua, aria-luce e calore. Il modo di operare non è più basato su una scienza, ma su una religione e, come tutte le religioni, va rispettata. Purché gli adepti non partano dal presupposto che solo loro siano nel vero, siano gli eletti, quelli che possono insegnare. Come per tutte le religioni, il rispetto massimo va ai seguaci veramente convinti, che si comportano con coerenza ed onestà, senza pensare di trarre vantaggi dal loro credo. Ci sembra però doveroso annotare che il bioclinamico, proprio peri suoi connotati, si presta con facilità alla speculazione da parte di ciarlatani disonesti, venditori a caro prezzo di pozioni miracolose, che dovrebbero combattere, con sicurezza, tutte le avversità della vite. Diamo l'impressione di essere contro il "biodinamico"? No. Siamo solo assolutamente contrari a tutti quei rimedi che non sono stati scientificamente testati.
INDICE

Viticoltura

1 - Vite e vino Vite e vino nel tempo
nel tempo e nel mondo

Vite e vino in Italia
Vite e vino in Europa
La vite Vite e vino nel Mondo
Notizie su vite e vino

2 - La vite
Botanica della vite
Cenni di fisiologia
Fasi fenologiche
Clima
Terreno
Zonazione
Moltiplicazione della vite
Innesti e sovrainnesti
Miglioramento genetico
Riconoscimento dei vitigni
Portinnesti della vite
Tecnica vivaistica
Commercio delle babatelle

3 - Impianto del vigneto
Progetto del vigneto
Sistemazioni del terreno
Drenaggi e fognature
Livellamento .e scasso
Concimazione d'impianto
Sostegni del vigneto
Pali di legno
Pali di cemento
Pali di ferro
Sostegni in polimeri plastici
Tutori
Fili
Accessori per pali e fili
Messa a dimora delle barbatelle
Prime cure al vigneto
Messa in opera dei pali
Messa in opera di accessori e fili
Manutenzione dei sostegni

4 - Lavorazione della vite
Potatura di allevamento
Potatura di produzione
Strumenti per la potatura
Destinazione dei sarmenti
Potatura meccanizzata
Legature di tutori, ceppi, capi a frutto
Forme di allevamento
Alberello
Guyot e modifiche
Cordoni speronati
Sylvoz e Casarsa
Pergole
Tendone
GDC
Forme innovative
Potatura verde
Gestione del terreno e delle infestanti
Carenze nutrizionali
La nutrizione della vite
Irrigazione del vigneto
Vendemmia manuale
Vendemmia meccanica
Uva da tavola
Costi d'impianto e di gestione

5 - Difesa del vigneto
Virosi e fitoplasmosi
Peronospora
Oidio
Botrite
Marciume acido
V Altre malattie
Difesa del
Cicaline
vigneto Acari
Altri insetti
Attrezzature per trattamenti
Agrofarmaci per la vite
Sintomi invernali
Sintomi primaverili
Sintomi estivi su vegetazione
Sintomi estivi su grappoli
Sintomi alla vendemmia

Enologia

6 - Contenitori di cantina

[..]

7 - Vinificazione
[..]

8 - Trattamento al vino
[..]

9 - Vini speciali
[..]

10 - Imbottigliamento
[..]

11 - Consumo del vino
[..]




Albino Morando

BIO VITI ENOLOGIA? O NO?

editore VITEN
edizione 2005
pagine 240
formato 19x27
cartonato
tempo medio evasione ordine
2 giorni

35.00 €
35.00 €

ISBN :
EAN :

 
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