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Alcune proposte
LE COLLEZIONI CIVICHE DI ASTI
Materiali di studio per il riallestimento
Nell'ambito dei beni culturali del Comune di Asti la Pinacoteca Civica ha un posto indubbiamente rilevante. Si tratta di un'istituzione culturale che si è sviluppata nel corso di almeno un secolo di vita grazie ad acquisizioni, lasciti e donazioni.
Dal 1984 la Pinacoteca - in attesa dei necessari adeguamenti alle nuove norme sulla sicurezza - è purtroppo chiusa al pubblico, ma non ha cessato di essere un'istituzione attiva, dato il lavoro di studio, schedatura e restauro che è continuato ed ora si sta rilevando di fondamentale importanza per la conoscenza delle opere e per il progetto di nuovo allestimento.
In questo contesto si colloca la mostra I tesori delle collezioni civiche - Materiali di studio per il riallestimento, che giunge a conclusione di un'importante fase di ricerca e restauri. L'esposizione si propone di rendere noti i risultati delle ricerche, offrendo al pubblico una campionatura di alcune opere tra le più significative conservate nella Pinacoteca, presentate secondo il criterio collezionistico. Proprio gli studi sulla formazione del patrimonio museale hanno evidenziato un rapporto sempre vivo tra la Pinacoteca e gli Astigiani: non solo pittori, quali Nogaro e Pittatore, o noti esponenti della borghesia locale, come Leonetto Ottolenghi, alimentarono le nascenti raccolte civiche, ma anche cittadini di più umile estrazione diedero significativi contributi, orgogliosi di incrementare un patrimonio artistico che sentivano proprio.
Come indicato dal sottotitolo, la mostra vuol essere un'anteprima del futuro allestimento. Si tratta, evidentemente, di una prima ipotesi metodologica di risistemazione che costituisce la base per successive verifiche attraverso cui giungere alla soluzione più idonea per il raggiungimento di un'ampia fruizione pubblica.
Nell'impegno per il recupero e la valorizzazione dei beni culturali della città, il Comune ha spesso avuto al suo fianco La Cassa di Risparmio di Asti e più recentemente la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Si tratta di una collaborazione che ha una rilevanza storica per la città e che nel caso della Pianacoteca assume caratteri particolari. La proprietà di Palazzo Mazzetti infatti è ora passata dalla Cassa alla Fondazione che ha deciso di restaurarlo e destinarlo interamente a sede museale.
Ci troviamo quindi di fronte ad una nuova prospettiva per la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico della nostra città, nella quale la collaborazione fra Comune e Fondazione - nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche di ciascuno - favorirà positive ricadute di immagine e di sviluppo culturale ed economico.
ADRIANA MARCHIA
Assessore per la Cultura

LUIGI FLORIO
Sindaco di Asti
INDICE

L'attività del Museo di Palazzo Mazzetti dalla chiusura ad oggi
Gemma Boschiero

Una corrispondenza degli anni '50 e qualche riflessione sul riallestimento del museo
Elena Ragusa

Fonti e documenti per lo studio della formazione del Museo Civico
Andrea Rocco

Note per una storia del Museo Civico
Andrea Rocco

I NUCLEI COLLEZIONISTICI

Donazione Carlo Nogaro 1863
Donazione Canonico G.B. Longo post 1894
La raccolta Michelangelo Pittatore
Donazione Bartolomeo e Giuseppe Necco 1907- 1911
Donazione della Cassa Risparmio di Asti 1912
Donazione Carlo Nogaro 1919
Donazione Teresa Guglielminetti 1920
Donazione Giuseppe Bocca 1924
Donazione Giuseppe Manzone ante 1926
Legato Canuto Borelli 1928
Dipinti provenienti dalla quadreria Ottolenghi 1932- 1962
La collezione di microsculture di G. M. Bonzanigo
Donazione Giovanni Montersino 1932
Dipinti della quadreria Alfassio Grimeldi di Bellino 1937
Acquisti dalla Cassa di Risparmio di Asti (?) 1937
Donazione Cornaglia Calvi 1937
Donazione della Cassa di Risparmio di Asti 1938- 1941
Donazione della Cassa di Risparmio di Asti 1940ca.
Donazione Giovanni Visconti Venosta 1942
Acquisto del Museo Civico 1944
Lascito Anacleto Laretto 1950ca.
Donazione Giuseppe Rolando e Balbina Valpreda 1951
Doanzione Mussi Isnardi 1954
La collezione Gerbo 1955- 1960
Acquisti e donazioni d'arte contemporanea 1949- 1978
Acquisto del Comune di Asti 1985
Donazione Maria Teresa Bona 1989
Mostre
Restauri

PALAZZO MAZZETTI SEDE DEL MUSEO

Palazzo Mazzetti sede del Museo: sintesi degli studi pregressi e aggiornamenti

Ivana Bologna

Il progetto di recupero di Palazzo Mazzetti
Giovanni Bo

Fonti inedite e bibliografia





a cura di Elena Ragusa e Andrea Rocco

LE COLLEZIONI CIVICHE DI ASTI

editore COMUNE DI ASTI
edizione 2001
pagine 176
formato 21x29,7
copertina plastificata a colori
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

23.20 €
23.20 €

ISBN :
EAN :

 
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