Frugalità
mediterranea e sapienza araba : dall'intreccio di molteplici influssi,
grazie anche all'abbondanza di eccellenti prodotti tipici, nasce una cucina
di straordinaria ricchezza e varietà, esaltata dal finissimo olio
d'oliva e nobilitata da vini superbi.
Tra l'azzurro del mare e il candore di monti innevati, il verde cangiante
di campi e vigne, agrumeti e oliveti, solcato da fiumi d'argento, come
nei versi di Federico Garcìa Lorca: [..].
Difficile fornire ulteriori motivi di meraviglia a chi conosce e ama l'Andalusia,
già ammaliato dai mille prodigi della splendida terra dei due mari,
la cui serenità mediterranea si vena di caldi languori africani,
incastonando antiche gemme arabe nel profilo austero di nobili città
dove la notte s'accende di ritmi gitani. Difficile, ma forse non impossibile:
e una lieta sorpresa vorremmo fosse questo libro per chi, scoperta l'Andalusia,
desideri portarne con sè la memoria non solo visiva, ma anche sensoriale.
Queste pagine, infatti, racchiudono molti volumi al tempo stesso: un manuale
che presenta le ricette della cucina andalusa - una fra le più
rinomate tradizioni iberiche - riccamente illustrate, esposte con chiarezza
e corredate di sequenze fotografiche che ne facilitano l'esecuzione con
suggerimenti per la presentazione e l'indicazione d'eventuali varianti;
una guida ai molteplici influssi che s'intrecciano nella gastronomia andalusa,
così come nell'arte e nell'architettura, grazie alla quale sapremo
riconoscere, nel suo volto spiccatamente mediterraneo, reminiscenze continentali
e e usanze gitane, eredità ebraiche e soprattutto il segno della
complessa ed elegante civiltà araba; infine, un ampio e variopinto
atlante dei prodotti tipici di quella che non è esagerato definire
la cornucopia di Spagna, a cominciare dagli agrumi che tutto l'anno ne
rallegrano il volto con gli altri frutti, tra cui spiccano dolcissime
fragole e pesche, e le colture tropicali: infatti, l'Andalusia, dove un
tempo si coltivava intensamente la canna da zucchero, è la culla
europea d'avocado, mango e altra frutta esotica. Dove poteva nascere il
gazpacho, se non nella terra in cui peperoni, pomodori e succulenti ortaggi
maturano al sole che nutre le secolari piante dalle quali proviene l'olio
extravergine d'oliva di Baena, Montes de Granada e Priego de Còrdoba,
delle sierras di Cadige, di Cazorla e di Segura con la Sierra Màgina?
Lasciatevi tentare dal sapore incomparabile del celebre prosciutto di
Huelva, dal gusto deciso del chorizo di Jabugo o dei salumi di Cadice
e Màlaga, dalla pasta finissima dei formaggi ovini e caprini di
Alpujarras e Los Pedroches o delle sierras di Grazalema e di Aracena,
sorseggiando i superbi nettari di Jerez de la Frontera, famosi in tutto
il mondo, con i vini di Màlaga, del Condado de Huelva e di Montilla-Moriles:
perchè l'Andalusia, oltre che bella, è troppo buona per
rischiare di scordarsi qualcosa per strada!
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SOMMARIO
Come leggere la scheda
Introduzione
Avvertenza
I consigli del dietologo
Indice delle ricette
1 - Antipasti e stuzzichini
2 - Minestre e zuppe
3 - Carne e pollame
4 - Pesci e molluschi
5 - Uova, verdure e legumi
6 - Dolci e dessert
7 - Prodotti tipici e vini
La cornucopia di Spagna
Il paese dei giardini in fiore
Il sapore della tradizione
I doni dei pascoli
L'oro verde
I tesori della cantina |
aa.vv.
LA CUCINA ANDALUSA
editore BONECHI
edizione 2003
pagine 96
formato 20x26
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
9.80 €
9.80 €
ISBN : 88-476-1282-9
EAN :
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