Geremia Gaspard è il guardiano di un rifugio d'alta quota. La sua estate
è ricca di avventure sia belle che tragiche: egli vi prende parte
o le osserva dal suo angolo di mondo fatto d'amore per gli animali, le montagne,
le persone, in una solitudine attraversata da incontri, delusioni e speranze.
Le cose viste dall'alto sono più pure, i clamori si estinguono, non
resta che il silenzio della montagna.
Un libro autentico, come autentico è il suo autore.
INTRODUZIONE
Un uomo sale verso un rifugio; un rifugio che sarà la base di partenza
per la conquista di una cima. L'uomo scalerà quella montagna per
una via facile o per una via molto difficile, da solo o in compagnia non
importa. Come per tanti altri, anche per lui lo scopo principale è
il raggiungimento della meta prestabilita. Dipenderà poi dalla sua
sensibilità riconoscere la realtà e riconoscersi anche in
quell'insieme di uomini e cose che formano il grande contorno di quello
che è per lui il motivo dominante della sua ricerca.
E se saprà guardarsi attorno, scoprirà che vi sono tante altre
montagne oltre quella che intende conquistare, e scoprirà i ghiacciai,
le insondabili profondità dei crepacci, le orride e caotiche seraccate,
i piccoli nevai, le acque uscenti timidamente da sotto una pietra o già
impetuose da una galleria di ghiaccio: acque che ingrosseranno, formeranno
cascate, precipiteranno sui fondovalle, e da scalmanati torrenti o tranquilli
ruscelli si trasformeranno in fiumi, confluiranno in altri fratelli maggiori
per perdersi infine nelle immensità dell'oceano...
E scoprirà gli alberi, le pianticelle, i fiori... un'infinita e sempre
mutevole sinfonia di colori, di suoni, di profumi.
E scoprirà gli animali: maestori rapaci, il piccolo pettirosso, il
massiccio stambecco, l'agile camoscio, la buffa marmotta, l'ermellino, la
volpe, lo scoiattolo, la piccola arvicola...
E scoprirà la rabbiosa bufera, il sibilo del vento, lo scrosciare
della pioggia, il tuonare delle valanghe, le dense nebbie che annullano
ogni cosa, e il sole che fa risorgere e risplendere tutto... le aurore,
i tramonti. E scoprirà gli uomini.
A cominciare da quelli che sono i compagni della sua personale avventura,
sempre che non sia solitaria, compagni che per alcune ore o per qualche
giorno condivideranno la sua sorte: nell'ebrezza della vittoria o nell'amarezza
della rinuncia, nel rischio, nella sete, nel freddo, nella gioia... nella
paura. Compagni di sempre o incontrati forse per la prima volta. E tutti
gli altri: incrociati per caso in un rifugio. Gente di diversa nazionalità,
di ogni condizione sociale. Con qualcuno allaccerà rapporti fugaci
ma genuini.
E ne riporterà delle impressioni che si tramuteranno in graditi ricordi.
[..] |
INDICE
Capitolo 1
"Una domenica di luglio"
Capitolo 2
"Musetta"
Capitolo 3
"Il figlio della guida"
Capitolo 4
"Il Rifugio dei Cristalli"
Capitolo 5
"Un sogno perduto"
Capitolo 6
"L'organista di Zaccaria Lanier"
Capitolo 7
"Lo sperone inviolato"
Capitolo 8
"Amaro ritorno"
Capitolo 9
"Il rifugio in festa"
Capitolo 10
"La caverna di smeraldo"
Capitolo 11
"La Vergine"
Capitolo 12
"Il rifugio in lutto"
Capitolo 13
"Una visita inaspettata"
Capitolo 14
"Rivincita sul Castello Rosso"
Capitolo 15
"Non c'è gloria per tutti"
|
Pensiero Acutis
L'ESTATE DI GEREMIA GASPARD
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2002
pagine 160
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
4.50 €
3.00 €
ISBN : 88-86425-99-6
EAN :
|
|