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FARMACIA VERDE
manuale di fitoterapia
Aggiornata con le ultime ricerche farmacobotaniche, fítochimiche e farmacologiche, questa edizione, di un testo ormai "storico" nell'ambito della fitoterapia, si presenta completamente rinnovata anche nella struttura.
Riunite le conoscenze di base nella prima parte, l'autore ha organizzato le piante per schede dove si riportano per ognuna le indicazioni fondamentali e secondarie, le preparazionì galeniche di base, le dosi e le modalità generali di somministrazione, oltre alla descrizione sintetica della pianta e dei suoi principi attivi.
La maggior parte delle piante è arricchita, inoltre, da un ricettario che riunisce sia preparazioni codificate che originali dell'autore, testate nel corso della sua lunghissima esperienza professionale.
Le schede riportano anche le segnalazioni relative ai gemmoderivati, ai vini medicinali, l'uso sotto forma di olio essenziale ed eventuali preparazioni per un utilizzo dermocosmetico, che vengono riprese in capitoli separati per una trattazione analitica delle proprietà delle piante.
Un indice delle ricette suddiviso per "disturbi" e un glossario completano un'opera scientificamente rigorosa ma di grande facilità d'uso.


PREMESSA

Usare le piante medicinali è diventata una scelta sempre più diffusa e convinta perché questa terapeutica, dolce ma efficace, oggi trova le ragioni del suo successo non solo in suggestioni di novità o di moda, ma anche nelle ricerche degli studiosi e negi sforzi coltivatori per ottenere varietà sempre più ricche di principi attivi.
Conseguenza naturale di questa evoluzione è la revisione completa di questo mio testo che spera di presentarvi le piante medicinali e le loro applicazioni sotto il profilo il più aggiornato possibile.
La parte illustrativa ha seguito questo aggiornamento che è completato dalla veste grafica rinnovata che l'Editore ha voluto perché vicino a questo tema per sensibilità personale e vocazione imprenditoriale.
Parlare di piante medicinali per me significa pensare alla salute, ma anche avvicinarci alla natura; predisporsi ad un atteggiamento di serenità ed integrazione con un mondo che non può essere visto solo come paesaggio da godere o fiore da cogliere.
Credo che usare oggi le piante medicinali sia il riconoscimento della misteriosa integrazione che, nel trascorrere dei millenni, si è stabilita tra l'uomo ed i frutti della terra. L'uso delle piante medicinali, per mantenere la salute o guarire da una malattia, ancora oggi ci avvicina, per celebrarla, alla profonda sapienza di un uomo e di una donna semplici di cuore che hanno saputo comprendere, usare e poi tramandare le virtù dei "semplici" termine che, nei secoli passati, era il modo di riferirsi a quelle piante che erano in grado di curare anche semplicemente tal quali, senza troppe trasformazioni, ma soltanto per una loro forza e virtù particolare.
Cicerone ha scritto: "Si hortum in bibliotheca habes deerit nihil" ed io mi auguro che questo mio libro non abbia, sarebbe davvero presuntuoso, un posto di una qualche importanza nella vostra biblioteca, ma vi faccia scoprire anche una sola pianta che, non come afferma Cicerone "non vi abbisogni di altro", ma possa diventare almeno amica del vostro benessere.
Scrivere un testo con la speranza che sia leggibile e utile anche per altri, almeno per me, è stato difficile, Mi ha spinto a farlo il desiderio di comunicare il mio amore per questa pratica che permea ormai da molti anni tutto il mio lavoro in Farmacia e il consenso delle edizioni che si sono succedute e che oggi comprendono anche una edizione spagnola.
Ho radicalmente cambiato la presentazione della parte speciale che ora vede le piante elencate in ordine alfabetico perché oggi le piante medicinali sono più conosciute e così si potranno scegliere subito quelle di primario o personale interesse.
È noto che un numero crescente di persone oggi si rivolge alle Medicine Non Convenzionali e la Fitoterapia, assieme all'Omeopatia, è tra queste scelte.
Forse la vera crisi culturale del fare medicina oggi e nel progettare i farmaci attuali consiste nella scelta di curare il sintomo o, al massimo, l'organo che ne è affetto.
Probabilmente questo comportamento dipende dalla mancata valutazione che l'origine del disturbo può avere un'origine diversa da quella di prevalente manifestazione; di non aver accettato ancora in tutti i suoi aspetti la medicina psicosomatica; di non aver valutato quanto spesso lo stress e l'inquinamento ambientale siano da soli causa di malattia o disfunzione; di non aver mutuato dall'Omeopatia l'importanza dei concetti di terreno e di drenaggio.
La mia professione di farmacista mi consente di occuparmi delle "patologie minori", dei problemi di comune richiesta, spesso stagionale: la cultura insita nella mia laurea mi impegna a ben valutare se un disturbo in apparenza banale non nasconda un problema che deve interessare il Medico.
Perciò nella scelta delle formule presentate e nella posologia indicata mi sono attenuto a quelle suggerite dalle Farmacopee europee o dai Codici dei farmacisti; ho scelto quelle degli Autori più noti in ambito europeo, e quando sono personali derivano da 35 anni di lavoro in Farmacia e si riferiscono alle patologie minori più comuni.
Vi invito a non fare mai dell'autodiagnosi e, di conseguenza, dell'autocura. Anche con le piante medicinali i pericoli sono possibili e comunque una cura sbagliata non è solo una "non cura", ma può causare l'aggravamento del disturbo. Un medico di Pronto Soccorso mi ha segnalato un corna, a prima vista inspiegabile, che era stato causato dalla decisione di una persona di bere abitualmente una tisana Equiseto sia per prevenire possibili infezioni urinarie come per assicurarsi una "provvista" di minerali. Solo che lo aveva fatto per alcuni mesi assumendo, perciò, una quantità di sali, anche di di potassio, che avevano causato una condizione grave di tossicosi!

Piergiorgio Chiereghin
INDICE GENERALE

Premessa

Parte 1 - Note esplicative di fitoterapia

Capitolo 1
Considerazioni sulla Fitoterapia

Capitolo 2
La chimica delle piante: i principi attivi
2.1 La fotosintesi clorofilliana
2.2 Glucidi o zuccheri

2.2.1 Classificazione
2.3. Alcaloidi
2.4 Eterosidi o glucosidi

2.4.1 Classificazione
2.5 Polifenoli
2.5.1 Flavonoidi
2.5.2 Tannini
2.5.3 Carotenoidi
2.5.4 Acidi caffeilchinici
2.5.5 Acidi fenolici
2.5.6 Fitoestrogeni
2.5.7 Fitosteroli
2.6 I principi amari
2.7 Curcumina
2.8 Saponine
2.9 Le essenze o oli essenziali
2.10 Oli vegetali
2.11 Acidi grassi essenziali

2.11.1 Proprietà generali degli acidi grassi insaturi
2.12 Principi antibiotici

Capitolo 3
Il "prodotto fitoterapico": Galenica e nuova fitoterapia
3.1 L'estrazione dei principi attivi
3.2 L'estrazione acquosa: la tisana

3.2.1 La teoria della tisana
3.2.2 La formulazione della tisana
3.2.3 Come si prepara la tisaria
3.2.4 Alcuni piccoli accorgimenti
3.2.5 Avvertenze sull'uso e controindicazioni
3.3. Polveri, micronizzati, nebulizzati, capsule
3.4 Tinture, estratti fluidi, estratti secchi

3.4.1 Tinture
3.4.2 Estratto fluido
3.4.3 Estratto secco
3.5 Tinture madri (T.M.)
3.6 Gemmoderivati

3.6.1 La preparazione di un gemmoderivato
MG1DH
3.7 Sciroppi
3.8 L'estrazione "aromatica":
gli oli essenziali

3.8.1 Proprietà ed uso degli oli essenziali
3.9 Vini medicati, elisir, melliti, amari
3.10 Preferenze di utilizzo delle forme galeniche presentate
3.11 Le piante medicinali per uso esterno

3.11.1 Estratti glicolici
3.11.2 Le acque distillate o idrolati
3.11.3 Oleoliti
3.12 Il periodo di validità delle piante medicinali

Capitolo 4
Il linguaggio della galenica e la fitoterapia
4.1 La ricetta
4.2 Sigle relative ai componenti
o al modo di prepararli
4.3 Gocce, peso, alcol
4.4 Gli autori delle formule
4.5 Le ricette delle "Antiche Farmacopee"
4.6 I grandi della botanica


Capitolo 5
Le grandi famiglie
5.1 Classificazione e terminologia
5.2 Compositae

5.2.1 I principi attivi e le azioni terapeutiche
5.3 Coniferae
5.3.1 Gli usi terapeutici
5.4 Cruciferae
5.4.1 I principi attivi e le azioni terapeutiche
5.4.2 La mostarda
5.5 Ericaceae
5.5.1 I principi attivi e le azioni terapeutiche
5.5.2 Le Ericacee e l'apicoltura
5.6 Labiatae
5.6.1 I principi attivi e le azioni terapeutiche
5.7 Malvaceae
5.8 Rosaceae

5.8.1 Gli impieghi in fitoterapia
5.9 Umbelliferae
5.9.1 La Cicuta

Capitolo 6
Le grandi azioni
6.1 Azione antimeteorica o carminativa
6.2 Azione diaforetica
6.3 Azione digestiva
6.4 Azione depurativa
6.5 Azione dimagrante
6.6 Azione diuretica
6.7 Azione epatoprotettrice
6.8 Azione galattogoga
6.9 Azione ipotensiva
6.10 Azione lassativa
6.11 Azione pettorale
6.12 Azione protettrice venosa
6.13 Azione sedativa
6.14 Azione disinfettante urinaria

Parte 2 - Le piante medicinali

Capitolo 7
Le piante medicinali ovvero i "semplici" dalla A alla Z

[..]




Piergiorgio Chiereghin

FARMACIA VERDE - manuale di FITOTERAPIA

editore EDAGRICOLE
edizione 2011
pagine 658
formato 23x26,5
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

60.00 €
60.00 €

ISBN : 978-88-506-5241-9
EAN : 9788850652419

 
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