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LE ORME E LE FERITE DELLA MEMORIA
raccontare Collegno per raccontare l'italia
I ragazzi collegnesi, al pari di tutti gli altri ragazzi italiani, furono chiamati a combattere, nel Novecento, in guerre che dilaniarono persone, famiglie e comunità, per ragioni, il più delle volte, a loro del tutto estranee. Furono, è doveroso dirlo per il rispetto che ad essi va riservato, strumenti e vittime di un paese che, dopo alcuni decenni di Unità, non li considerava ancora cittadini, a pieno titolo.
A tanti anni di distanza ricordare i ragazzi italiani che combatterono nelle guerre del secolo scorso - più di 5 milioni, in maggioranza contadini poveri e analfabeti, nella Prima guerra mondiale, e poco meno di 4 milioni e mezzo nella Seconda - inchinarsi di fronte ai loro tormenti ed alle loro sofferenze, e celebrare chi ha immolato la propria vita, non è solamente un dovere nei loro confronti, ma è anche un'azione utile alla comunità di oggi per indurla a riflettere e per farle conoscere ciò che è accaduto: perché raccontare le storie dei nostri combattenti significa, prima di tutto, raccontare ciò che le ha rese possibili.
Per questo è necessario ripercorrere in modo critico la storia d'Italia del Novecento, indagare le ragioni per le quali milioni di giovani furono mandati al massacro e scoprire quale Italia li avesse sacrificati e per quali progetti.


PREFAZIONE

Questo libro, voluto dal Gruppo Alpini di Collegno, è prima di tutto un doveroso omaggio ai Collegnesi caduti nelle guerre del '900.
Finora i giovani morti in guerra erano ricordati, da parte della comunità, solo sui monumenti o negli atti ufficiali. Ma le scritte sui monumenti si deteriorano e gli atti ufficiali sono chiusi negli uffici o negli archivi e sono difficilmente accessibili. La stesura del libro ha comportato lo scrupoloso esame di questi atti e la raccolta dei dati in essi contenuti. Il volume riporta quelli riferiti alla prima guerra mondiale e si offre pertanto come testo che può essere sfogliato da chi sa di avere avuto un famigliare, un amico o un conoscente che è partito per quella guerra e non è più tornato: sarà come ritrovarlo e seguirlo nelle vicende che ha vissuto e che ne hanno causato la morte.
Ma il libro si propone un secondo obiettivo: aprire e stimolare una riflessione sulle vicende che si sono succedute in Italia nella seconda parte dell'Ottocento e nella prima metà del secolo scorso. Sono vicende che hanno plasmato le nostre forze armate nel corso del tempo adattandole via via alle mutate condizioni sociali ed allo sviluppo tecnico. I complessi accadimenti storici italiani meritano una considerazione particolarmente approfondita perché affondano le loro radici in un'azione risorgimentale in buona parte mancata o vanificata dagli indirizzi che gli uomini di governo hanno dato alle politiche del nostro Paese: politiche che sono state causa di tante guerre di aggressione, a partire dal 1896.
Un ultimo scopo si propone l'impegno degli Alpini di Collegno: il richiamo alla nostra Costituzione che nel 1948 riprende il filo interrotto con il "Risorgimento liberale" di Cavour e di tanti altri spiriti laici di metà Ottocento.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa (..)" - art. 11, ma anche, «La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. (...)" - art. 52.
Queste espressioni, impareggiabili per chiarezza e sintesi, coronano un'impostazione del testo costituzionale che trae origine dalle drammatiche esperienze militari del secolo scorso e in esse gli Alpini dell'A.N.A. trovano riferimenti e stimoli a sostegno della loro presenza attiva nelle Comunità e del loro impegno civile a favore del nostro Paese.

Il Gruppo A.N.A. di Collegno
SOMMARIO

Presentazioni
Sindaco di Collegno
Presidente Sezione ANA di Torino
Gli autori
Dedica
Ringraziamenti
Prefizione
La ricerca sui caduti

Introduzione
di Pier Giorgio Longo

Parte prima - L'esercito, la letteratura, la Comunità
IL SOLDATO ITALIANO NELLE GUERRE DEL NOVECENTO
Esercito e società in Italia dal 1861 ad oggi

di Claudio Vercelli Una premessa
La complessità di un'analisi
La nascita dell'esercito unitario e i suoi sviluppi
Levoluzione di un'identità collettiva
L'esercito di fine Ottocento e la Grande Guerra
Uesperienza della guerra in trincea
Una guerra tanto grande quanto "vittoriosa"
Il difficile dopoguerra
Dagli "otto milioni di baionette" ad una nuova guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale
Lo sfacelo dell'otto settembre 1943
Un nuovo esercito per la Repubblica italiana

IL SOLDATO ITALIANO NELLA LETTERATURA DEL NOVECENTO
I contadini in divisa nella loro sofferenza e nella loro grandezza

di Piero Leonardi
COLLEGNO AI SUOI FIGLI CHIAMATI AL SACRIFICIO
Il Parco della Rimembranza e il monumento ai caduti

di Davide Morra

Parte seconda - Le guerre e i caduti
LA GUERRA 1915 / 1918

di Alberto Ferrari
Considerazioni sulla Grande Guerra pag. 87
Lo scoppio del conflitto e l'entrata in guerra dell'Italia
La situazione operativa e logistica all'inizio del conflitto - La popolazione civile
Settore Isonzo pag. 99
Anno di guerra 1915 - Anno di guerra 1916 - Anno di guerra 1917
[..]






LE ORME E LE FERITE DELLA MEMORIA

editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2013
pagine 256
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

18.00 €
18.00 €

ISBN : 978-88-6804-004-8
EAN : 9788868040048

 
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