Curare,
curarsi con i «Fiori di Bach». Da una parte, la straordinaria
popolarità di questo metodo, messo a punto dal medico inglese Edward
Bach negli anni venti e trenta. Dall'altra, l'atteggiamento prevedibilmente
scettico di buona parte della medicina ufficiale verso l'omeopatia e in
generale verso le cosiddette «medicine alternative».
Dei rimedi di Bach, comunque, oggi si parla molto, e sono numerose, anche
in Italia, le «guide per l'uso». Da tali pubblicazioni si differenzia
nettamente il volume della Bàlzola, che presenta un'esperienza effettuata
nelle strutture psichiatriche pubbliche. La prescrizione del Rimedio è
l'occasione per invitare il paziente a interrogarsi sulle origini più
profonde del proprio disagio; permette l'espressione di emozioni che potrebbero
essere utili per la crescita psicologica del paziente; è dunque uno
strumento di «sostegno» psicologico in presenza di patologie
non particolarmente gravi; rende possibile la presa di coscienza delle proprie
dinamiche interne, da parte del paziente ma anche da parte del medico, attraverso
un rapporto che, dove possibile, giunge a configurarsi come una vera e propria
«psicoterapia breve».
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INDICE
Presentazione di Umberto Solimene
Prefazione di Carlo Ravasini
Perché i fiori in psichiatria?
1 Medico, cura te stesso
2 Le mie esperienze
3 Un nuovo punto di vista
4 Come e quando
5 Il cambiamento
6 Unione e separazione
7 Le paure
8 La disincarnata
9 I fiori del terapeuta
10 Altre esperienze con i Rimedi di Bach
Vita e opere di Edward Bach
Glossario dei Rimedi di Bach
La mente dei fiori. Postfazione di Emilio del Giudice
Bibliografia |
Maria Antonietta B?lzola
I FIORI DELLA MENTE
editore BOLLATI BORINGHIERI
edizione 1999
pagine 152
formato 15x22
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
15.50 €
15.50 €
ISBN : 88-339-1042-3
EAN :
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