FLORA |
Un erbario d'altri tempi, che segue una rigida classificazione scientifica, arricchito da immagini tratte da stampe del XVIII e XIX secolo. I tre volumi danno di ogni pianta il nome latino e il vocabolo con cui la stessa è conosciuta in inglese, francese, tedesco e spagnolo. INTRODUZIONE La Botanica, rispetto ad altre discipline naturalistiche, presenta l'innegabile vantaggio, per gli scienziati, di poter osservare le piante durante il loro intero ciclo vitale. I rischi di gravi errori di identificazione e classificazione nel campo dell'ittiologìa, causati dalla materiale impossibilità di osservare i pesci nel loro ambiente naturale, sono qui invece assai ridotti grazie all'immobilità degli individui e alla relativa facilità di coltura anche in ambienti artificiali. Queste considerazioni spiegano perchè la prima classificazione del Regno Vegetale concepita su basi razionali e quindi "scientifiche" abbia preceduto quella del Regno Animale, e perchè la sua metodologìa abbia contributo, più che a rinformare, a rifondare quella di quest'ultimo. Il richiamo al sistema dello svedese Carl von Linné (Linneo; 1707-1778) con cui si apre la parte organografica del presente volume, era dunque un doveroso omaggio a questo grande scienziato, che seppe individuare negli organi riproduttivi gli elementi differenziali delle specie, apparentate fra loro in generi, e questi in famiglie, in ordini, in classi, in phila. Dal 1735, anno in cui fu stampata la prima delle dodici edizioni del suo Systema Natura, molte altre classificazioni sono state proposte da eminenti botanici, ma, a giudicare dall'attuale mancanza di unanimità di consensi, nessuna sembra ancora potersi considerare soddisfacente e definitiva: del resto, lo stesso Linneo, a ulteriore conferma della sua cristallina onestà intellettuale, non si mostrò mai del tutto convinto del proprio sistema. Gli resta comunque l'incontestato merito dell'invenzione della nomenclatura binomia - genere e specie - espressa in latino, lingua scientifica allora universale e tutt'oggi accettata perchè insostituibile, come, credo, le pagine seguenti dimostreranno ai Lettori, quale che sia il loro idioma nazionale: nomi scientifici in latino, nomi comuni in cinque lingue, immagini scelte fra le più dimostrative senza dimenticare l'aspetto estetico, che fa delle piante uno dei più gradevoli e affascinanti ornamenti della Natura. G.S.-M. |
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