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| I FONDATORI DELL'EUROPA UNITA secondo il progetto di Jean Monnet |
| La realizzazione di Robert Schuman, Konrad Adenauer e Alcide De Gasperi forma ormai un capitolo fondamentale ed un ricco insegnamento per la storia d'Europa. Rimane un esempio per l'oggi e per il domani. Raccomando la lettura di questo libro a tutti coloro cha hanno a cuore l'unità del nostro continente (dalla Introduzione di Helmut Kohl). Mentre stiamo dando corpo all'Europa si pone con forza il problema di darle un'anima. Questa è l'impresa più difficile perchè di anima comune oggi ne abbiamo solo alcuni pezzi. Gli altri li dobbiamo costruire. [..] L'insegnamento dei padri fondatori torna di nuovo ad essere la voce più forte, ma essa deve essere ascoltata, mediata da nuovi leaders, capaci di trasferire le stesse virtù e la stessa fede in un mondo che si è completamente trasformato e che, forse, sembra meno attento ad accogliere queste voci (dalla Introduzione di Romano Prodi). INTRODUZIONE I padri dell'Europa protagonisti di questo libro ci hanno lasciato una grande eredità morale politica: l'idea dell'integrazione europea come uno strumento di pace e di stabilità tra i popoli. Il continente in cui si erano consumate alcune tra le più gravi catastrofi della storia ha costituito per questi grandi statisti un baluardo per la pace e lo sviluppo politico, economico e sociale dei popoli. Tutto ciò è avvenuto anche grazie alla ripresa dello spirito solidale e cristiano dopo le tragedie dell'ultima grande guerra. Per la prima volta si è finalmente creata una completa rottura rispetto ai tragici secoli di storia europea che ci stanno alle spalle. Gli ideali di libertà e uguaglianza hanno trovato una sintesi creatrice nel passaggio politico dalla centralità dello stato al primato del cittadino, passando attraverso la regola del decentramento e della sussidiarietà. La grandezza di questi padri fondatori emerge dalla loro tenacia e dalla loro convinzione di realizzare l'Unione politica dell'Europa per via democratica, in cui l'unità non deve essere il risultato di armi, ma della libera scelta dei cittadini. Il che è davvero qualcosa di grande e di nuovo. [..] Romano Prodi |
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