Il 18 ottobre 2013 si è svolta in Accademia Albertina una giornata di studi, organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’Associazione culturale ARTECO, dedicata alla riscoperta delle raccolte di gessi provenienti da studi e laboratori di artisti piemontesi od operanti in Piemonte tra Otto e Novecento. Sotto analisi, in particolare, alcune delle raccolte che si possono considerare “in penombra” perché non musealizzate o ancora in mano privata; ma l’iniziativa è stata corredata al tempo stesso da un completo censimento dei fondi e lasciti tuttora presenti sul territorio regionale. Un’operazione, quest’ultima, di fondamentale utilità perché un patrimonio artistico vasto come quello dei gessi di atelier, oggi rivalutato da studi nazionali ed internazionali, era ancora sostanzialmente sconosciuto nella sua reale consistenza in Piemonte. Gli atti della Giornata, presentati al pubblico, aprono, con esempi di varia natura, consistenza e destino delle raccolte, una finestra su un panorama che appare complesso e problematico e sul quale si ritiene che sarebbe opportuno aprire un dialogo. Emergono infatti esempi di acquisizioni virtuose; percorsi positivi di musealizzazione efficiente; ma anche condizioni a volte incerte di conservazione, di appartenenza, o di consapevolezza della necessità di preservare l’integrità dei nuclei collezionistici. |
SOMMARIO
Prsentazione
Antonella Parigi
PARTE PRIMA: ANALIZZARE IL LABORATORIO DI UNO SCULTORE
WALTER CANAVESIO
Un tema complesso
AUGUSTO GIUFFREDI
Dal Neoclassicismo al Novecento, le tecniche di formatura e lavorazione del gesso nella scultura italiana, osservazioni e confronti
GIANLUCA KANNES
I fondi di atelier, tra museo e memoria dell'organizzazione tecnica del lavoro
PARTE SECONDA: IL PATRIMONIO PIEMONTESE
GIORGIO ZANCHETTI
A Torino dopo Vela: i gessi di Odoardo Tabacchi e Giuseppe Cassano
EMILIANA MONGIAT
I modelli in gesso e i bozzetti in terracotta dello scultore Serafino Ramazzotti nelle raccolte novaresi
CASIMIRO DEBIAGGI JR.
Gipsoteca Casimiro Debiaggi, La musealizzazione di una collezione privata a Doccio di Quarona
CINZIA LACCHIA
Un museo chiuso e smenbrato: la gipsoteca e le vicende della "Galleria d'Arte Moderna Luigi Sereno" di Vercelli
PAOLA PIZZAMANO
Pietro Canonica o Carlo Fait? Un caso emblematico di collaborazione
MONICA TOMIATO
Per una ricomposizione dello studio torinese di Edoardo Rubino
ALFONSO PANZETTA, FEDERICA TIRIPELLI
La Gipsoteca di Michelangelo Monti presso Il Cassero per la scultura
italiana dell'Ottocento e del Novecento — Museo Civico di Montevarchi
DONATELLA MOSSELLO RIZZIO
Carlo Conti, scultura e cultura nella vita di un artista
LAURA MARINO
La forma e lo spirito. La Gipsoteca Mario Malfatti a Mondovì
FABIO CAFAGNA, BEATRICE ZANELLI
Una collezione custodita da un'allieva: le opere di Luigi Aghemo a Pinerolo
PAOLO VOLORIO
Angelo Balzardi, lo scultore in soffitta
CHIARA A. LANZI
La scultrice Chiara Formica
Gipsoteche derivanti da fondi di atelier di artisti in Piemonte
Indice dei nomi |
a cura di Walter Canavesio - Gianluca Kann
GIPSOTECHE IN PENOMBRA
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2017
pagine 240
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
18.00 €
18.00 €
ISBN : 978-88-88262-259-6
EAN : 9788882622596
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