 Glass is the most recent primary building material for architects of our time. Its triumph only began in 1851 with the opening of London's Crystal Palace, but until today, glass is a building material with continuing potential for innovation.
Glass protects from sunshine, warmth, noise and radiation. It can be self-cleaning, energy storing, regulating and supporting - meanwhile, glass is a collective term for a large number of products with the most diverse areas of use. Moreover, glass stimulates its viewers on other levels as well, since it stands for perspecuity, freedom and the desire for transparent democracy.
But glass can do more than encase and illuminate, it can also expressively put on display and so accompanies light on its way in both directions. In that case, it is proved again every time what phenomenal qualities glass contributes as an architectural building block.
Dealing with the substance of glass in architecture succeeds even better, the more planning discipline there is behind it. Here, it is of decisive importance to strive for a successful geometric order. The intensive crafting of individual elements of glass architecture is just as important in terms of appearance, size and number. If this succeeds, then the high structural and design potential of this element can unfold.
If glass is only placed under pressure, it can support incalculable weights as a load-bearing component and enables transparent constructions to be created with filigree styling and a visual flow of strength.
Glass primarily offers design options by the various styles of treating its surface. Layering, printing, colouring, marking and etching create in isolation or in combinations a wide range of the most diverse appearances, which allow the designer a free hand in the process of applying his ideas. The optical appearance is always defined by the transmission of light, with transparency and translucency being capable of precise control. Independently of how it is used, glass retains its historic advantages: it is light and frost-proof and produced in large quantities on an industrial scale. Additionally, glass is "politically correct", as a high proportion of used glass is required for glass production, the recycling potential is therefore inherent to this substance as with no other material.
This book introduces notable objects from the areas of private living, public and sacred buildings. With numerous illustrations, portraits are presented of hotels, restaurants and bars, together with convincingly designed projects by the architects Massimiliano Fuksas (New Milan Trade Fair, Research and Multimedia Center - Grappa Nardini), Herzog & de Meuron (University Building) and Lab Architects (Federation Square). The book highlights current trends in international glass culture. |
 Il vetro è il materiale edile primario di più recente utilizzazione nelle strutture architettoniche del nostro tempo. Affermatosi trionfalmente solo nel 1851 con l'inaugurazione del Palazzo di Cristallo di Londra, questo materiale va ancor oggi dispiegando il suo grande potenziale innovativo.
Il vetro funge da filtro proteggendo da sole, calore, rumori e raggi nocivi. È autopulente ed ecologica fonte di energia, può avere funzione regolatrice e portante. Per la spiccata versatilità dimostrata, il concetto di vetro è diventato una definizione generale cui viene spontaneamente associata un'ampia gamma di creazioni dalle svariate applicazioni. Inoltre il vetro sa stimolare sensazioni che vanno ben oltre l'impatto visivo e viene infatti considerato come sinonimo di trasparenza, libertà e aspirazioni democratiche.
Ma il vetro sa fare di più che celare alto sguardo e trasmettere la luce: esso sa enfatizzare la sua espressività accompagnando la luce in diverse direzioni. Questo gli consente di rivelare di volta in volta quali straordinarie proprietà lo contraddistinguano come elemento architettonico d'eccezione.
Le potenzialità del vetro si esprimono al meglio quando il suo impiego come materiale architettonico scaturisce da rigorosa opera progettuale e trova fondamento in un armonioso ordine geometrico. Ma rivestono altrettanta importanza anche l'intensa elaborazione dei singoli elementi che compongono la struttura in vetro, lе loro proprietà estetiche, le loro dimensioni e la loro presenza numerica. Se ne riesce la combinazione armoniosa, allora il vetro potrà manifestare al meglio l'elevato potenziale strutturale e creativo che gli è proprio. Se impiegato come elemento portante, il vetro può dar prova di un'insospettata resistenza, pur dando vita a strutture architettoniche trasparenti dalle forme filigranate in cui la visibilità della distribuzione delle forze concorre all'armonia estetica.
Ma è soprattutto nelle svariate possibilità di lavorazione della superficie di questo materiale che si celano le sue grandi potenzialità creative. Rivestimento, stampa, coloratura, incisione e acidatura sono operazioni che, svolte da sole o combinate, producono un'ampia gamma di effetti tra loro cosi diversi da permettere all'artista di dare libero sfogo alla propria creatività. Dal punto di vista estetico è soprattutto la proprietà di trasmissione della luce a costituire la peculiarità del vetro e a consentire la creazione mirata di giochi di luminosità quali trasparenze e translucenze. Indipendentemente dalle sue applicazioni, il vetro mantiene i suoi vantaggi tradizionali: è leggero, resistente al gelo e producibile industrialmente in gran quantità. Inoltre il vetro è "politically correct": per produrre vetro nuovo infatti si utilizza un'elevata percentuale di vetro riciclato. In altre parole il potenziale di riciclaggio del vetro ne costituisce una proprietà immanente come in quasi nessun altro materiale.
Questo libro presenta una selezione di soluzioni architettoniche considerevoli del settore residenziale privato, dell'edilizia pubblica e sacra. Con l'ausilio di ampio materiale illustrativo vengono presentati hotel, ristoranti e bar insieme alle convincenti realizzazioni di progetti degli architetti Massimiliano Fuksas (New Milan Trade Fair, Research and Multimedia Center - Grappa Nardini), Herzog & de Meuron (University Building) e Lab Architects (Federation Square), con l'obiettivo di svelare quelle che sono le tendenze più attuali della cultura internazionale del vetro. |
aa.vv.
GLASS DESIGN
editore DAAB
edizione 2005
pagine 400
formato 18x23
hardcover
tempo medio evasione ordine
ESAURITO
25.00 €
25.00 €
ISBN : 3-937718-35-4
EAN : 9783937718354
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ebussi50@gmail.com
