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I FUNGHI
Coltivazione e proprietà medicinali
L'ultima pubblicazione organica nel campo della micologia superiore, in Italia, risale alla metà degli anni '80. Malgrado sia passato solo un ventennio molto di quanto allora descritto oggi non è più valido o comunque non conforme alle odierne norme relative alla sanità, alla commercializzazione, alle tecniche di allevamento, ecc. Cosi ad esempio molto della metodologia colturale del prataiolo è cambiata passando da processi parzialmente svolti all'aperto ad attività in strutture chiuse e condizionate.
Nuove norme circa la dispersione nell'aria di sostanze volatili dannose o solo maleodoranti, ha richiesto l'adozione nelle fungaie di complesse strutture, un tempo non previste, di filtrazione di tutte le emissioni gassose.
La tutela della salute, con riferimento all'uso ed alla presenza nei funghi di prodotti utilizzati nella lotta contro agenti patogeni ha drasticamente ridotto il numero di principi attivi di possibile uso e la quantità di residui tollerata nel prodotto commercializzato. In presenza di una condizione cosi dinamica e in mancanza di testi che diano conto di questi cambiamenti, si è ritenuto utile riunire in una unica opera quanto di valido è ancora oggi rimasto con ciò che di nuovo si è venuto affermando, cosi da fornire ad amatori ed imprenditori una informazione di massima capace di orientarli verso possibili nuove attività.

PREFAZIONE

L'ultima pubblicazione organica nel campo della micologia superiore, in Italia, risale alla metà degli anni '80. In essa erano illustrate, oltre che le nozioni alla base di una moderna micologia, anche le risultanze di anni di ricerca conclusa con la messa a punto di tecniche di allevamento di nuovi funghi da affiancare a quelle applicate da sempre nella coltivazione del prataiolo.
Malgrado sia passato solo un ventennio, molto di quanto allora descritto oggi non è più valido o comunque non conforme alle odierne norme relative alla sanità, alla commercializzazione, alle tecniche di allevamento, ecc. Ciò è tipico del settore della coltivazione dei funghi dove un'intensa attività di ricerca, ora soprattutto estera, consente costanti miglioramenti nelle tecnologie e nella economicità dei processi produttivi.
Così, ad esempio, gran parte della metodologia colturale del prataiolo è cambiata passando da processi parzialmente svolti all'aperto, ad attività in strutture chiuse e condizionate. Nuove norme circa la dispersione nell'aria di sostanze volatili, dannose o solo maleodoranti, ha richiesto l'adozione nelle fungaie di complesse strutture, un tempo non previste, di filtrazione di tutte le emissioni gassose. La tutela della salute, con riferimento all'uso ed alla presenza nei funghi di prodotti utilizzati nella lotta contro agenti patogeni, ha drasticamente ridotto il numero di principi attivi di possibile uso e la quantità di residui tollerata nel prodotto commercializzato.
Il sempre crescente apprezzamento dei funghi, sia per le qualità organolettiche che per le proprietà medicinali possedute, ha stimolato la ricerca di nuovi generi da destinare all'allevamento cosicchè, soprattutto in Estremo Oriente, numerosi sono oggi i nuovi funghi allevati sia per il consumo che per uso terapeutico.
In presenza di una condizione cosi dinamica e in mancanza di testi che diano conto di questo cambiamento, abbiamo ritenuto utile riunire in una unica opera quanto di valido è ancora oggi rimasto con ciò che di nuovo si è venuto affermando, cosi da fornire ad amatori ed imprenditori una informazione di massima, capace di orientarli verso possibili nuove attività.
La ricerca italiana in questo settore si è, negli ultimi anni, molto ridotta rispetto a quella svolta dagli anni '70 sino alla fine degli anni '90. Quell'impegno pose la funghicoltura italiana alla attenzione di numerosi imprenditori, sia nazionali che esteri, e la affrancò da quella condizione di provincialismo e di dipendenza dall'estero che la caratterizzava sin dalla fine del secondo conflitto mondiale.
È in noi la speranza e l'auspicio che questo lavoro possa contribuire a stimolare un nuovo interesse, sia scientifico che applicativo, per questo settore ed essere una utile fonte di informazioni per quanti desiderassero consapevolmente avviarsi all'allevamento dei funghi.

INDICE

Presentazione
Prefazione
Indice

1. Introduzione

2. Biologia

[..]

3. Aspetti ecologici

4. Funghi e biotecnologia

[..]

5. Aspetti di biologia molecolare
[..]

6. Proprietà medicinali
[..]

7. Agaricus bisporus (Lange) Imbach
[..]

8. Pleurotus ostreatus (Jacq. ex Fr.) Kum.
[..]

9. Pleurotus eryngii (D.C. ex Fr.) Quél.
[..]

10. Lentinula edodes (Berk.) Pegler
[..]

11. Volvariella volvacea (Berk.) Pegler
[..]

12. Flammulina velutipes (Curtis) Singer
[..]

13. Stropharia rugosoannulata Farl. ex Murril
[..]

14. Auricularia auricula (Hook.) Underw. Auricularia polytricha (Mont.) Sacc. Auricularia fuscosuccinea (Mont.) Farlow
[..]

15. Tremella Fuciformis Berk
[..]

16. Pholiota nameko (T.Itò) S.Ito et Imai
[..]

17. Agrocybe aegerita (V. Brig.) Sing.
[..]

18. Hypsizygus tessulatus (Bull.) Singer Hypsizygus ulmarius (Bull.)
[..]

19. Grifola frondosa (Dicks.:Fr) Gray
[..]

20. Ganoderma lucidum (Curtis:Fr.) P. Karst.
[..]

21. Trametes versicolor (L.:Fr.) Pilat
[..]

22. Agaricus brasiliensis Wasser, Diduckh, Amazonas, Stamets
[..]

23. Polyporus tuberaster (Jacq.) Fr.
[..]

Bibliografia





aa.vv.

I FUNGHI - COLTIVAZIONE E PROPRIETA' MEDICINALI

editore EDAGRICOLE
edizione 2007
pagine 272
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

34.00 €
34.00 €

ISBN : 978-88-506-5230-3
EAN : 9788850652303

 
©1999-2024 Tutti i diritti riservati
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