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ITALIA - DI VINO IN VINO
Viaggio tra i vitigni autoctoni
L'Italia del vino raccontata per immagini e parole con protagonisti i vini ottenuti dai numerosi e apprezzati vitigni autoctoni.

Un volume di 240 pagine con oltre 200 fotografie a colori per scoprire il paesaggio, i vigneti e le denominazioni di origine
dei più importanti vini italiani.

Un viaggio nel grande e variegato universo del vino italiano e dei suoi produttori, espressione del made in Italy in tutto il
mondo.


L'Italia è una mappa composita di vitigni autoctoni che sa regalare vini unici e irripetibili.
Un mosaico variegato dove ogni tessera è costituita da un vino, espressione del territorio e risultato del lavoro in vigna condotto dai produttori con meticolosa attenzione.
Un primato che è sotto gli occhi di tutti
e che sta incontrando il favore sia del mercato estero, che sembra apprezzare sempre più l'eccezionale varietà del vino italiano, sia dei consumatori, sempre . più attenti e sempre più informati sulle tipologie di vino da bere nelle più svariate occasioni.
Questo volume ripercorre, regione per regione, la geografia vitivinicola italiana, prendendo in esame tutti i vitigni e i vini che da essi derivano. Un viaggio affascinante, illustrato da originali immagini a colori, che vi condurrà a scoprire vitigni come il sangiovese o il nebbiolo da cui si ottengono vini blasonati come il Brunello di Montalcino o il Barolo e Barbaresco, oppure altri vitigni dimenticati come il friulano pignolo, da cui l'omonimo vino, a rischio di scomparsa e salvato dalla lungimiranza di produttori illuminati.
Non mancano ora, a completare il volume, una folta schiera dei migliori produttori italiani che si sono contraddistinti nel lavoro quotidiano di tutela e promozione dei vini.
Un impegno importante che sta ottenendo riconoscimenti ovunque e che pone il vino italiano, in un'epoca di globalizzazioni che rischia di omologare anche il gusto, in primissimo piano nella salvaguardia delle peculiarità locali.
IL GUSTO ITALIANO DEL VINO

La ricca bibliografia enoica che negli ultimi vent'anni è andata diffondendosi in Italia dovrebbe avere risposto a tutti i quesiti che il lettore sempre più esigente si pone, e avere colmato eventuali lacune riguardanti il mondo del vino.
L'evoluzione del gusto del consumatore, diventato sempre più attento alla qualità del prodotto, spinge infatti il mondo editoriale a ideare e sviluppare sempre nuovi progetti in questa direzione. L'interesse per il mercato mondiale del vino è infatti strettamente correlato alla voglia di scoprire e ricercare prodotti unici che sappiano esprimere la gamma dei sapori e degli aromi specifici del vitigno e del territorio. Qualche anno addietro, per assecondare quello che veniva definito "gusto internazionale", i produttori italiani si sono cimentati in una competizione impegnativa, usando le stesse armi dei loro concorrenti stranieri più quotati e più agguerriti. Con gli stessi vitigni, la sperimentazione e le tecnologie di cantina si sono prodotti grandi vini, capaci di reggere e spesso superare, sul piano della qualità, il confronto con quelli stranieri. I risultati sono stati lusinghieri, ma da almeno due o tre anni c'è stata un'inversione di tendenza tale da trasformare, soprattutto negli USA, il comune denominatore di battaglia in: ABC (Anything But not Chardonnay/Cabernet...). L'Italia ha il vantaggio di possedere il più vasto patrimonio di vitigni al mondo e tali e tante variegate caratteristiche pedoclimatiche, che le permettono di rispondere alle nuove sfide del mercato. Se è vero, infatti, che per produrre un grande vino concorrono quattro elementi: l'uomo, il clima, il vitigno e il territorio, è anche vero che la combinazione tra questi fattori fa sì che molti vini italiani siano irripetibili e unici. In Italia il legame tra vino e territorio diventa a volte così stretto, che i due elementi sembrano vivere in simbiosi e le loro identità risultano imprescindibili l'una dall'altra: Ribolla e Picolit rappresentano il Friuli; Verdicchio le Marche; Primitivo e Negroamaro la Puglia; Nero d'Avola la Sicilia; Nebbiolo il Piemonte... questo per citare solo alcuni tasselli di un mosaico ben più vasto, ben più complesso e del tutto originale. Esiste oggi un'ampia fascia di consumo molto interessante, soprattutto straniero, e cresce la voglia di informazione. Itinerari del gusto, turismo dei sapori e delle tradizioni, riscoperta di paesaggi che appaghino i sensi si accompagnano spesso alla possibilità di mantenere vivi i ricordi attraverso l'acquisto di vini tipici, legati alla tradizione e alla cultura degli ambienti in cui vengono prodotti, o semplicemente attraverso la ricerca di quelli più adatti alle ricette della quotidianità o della festa. A favorire lo sviluppo di questo fenomeno ha contribuito la letteratura di settore, che, rimasta dapprima patrimonio d'élite, oggi è riuscita a diffondere i suoi messaggi attraverso quasi tutti i media. Tuttavia lo sforzo divulgativo da parte del mondo editoriale non sempre ha favorito un approccio facile alla materia da parte del consumatore poco esperto che voglia saperne un po' di più senza troppi timori reverenziali. Da una parte ci sono editori e giornalisti che segnalano le etichette migliori invitando il consumatore a frequentare quel ristorante, bevendo quel determinato vino. Questi suggerimenti hanno sicuramente prodotto degli ottimi risultati orientando al meglio la scelta degli acquirenti, composti sempre più da un elevato numero di persone che si documenta su libri o riviste specializzate (anche se in molte guide si citano spesso i soliti nomi blasonati, che difficilmente propongono prodotti accessibili ai molti in termini di bevibilità e rapporto qualità/prezzo). Sul versante opposto, le strategie di promozione del territorio da parte degli enti locali, pur rilanciando, sul piano del turismo enogastronomico, l'immagine di molte aree del paese sconosciute ma ricche di attrattive, spesso agiscono in modo frammentario, a volte presentando il territorio vitivinicolo avulso da chi il vino lo produce. Dall'analisi di questa premessa risulta pertanto convincente l'idea di raccontare il vino italiano, dando spazio a tutto ciò che è correlato a esso: storia, cultura, mito e tradizione. La rivoluzione enologica in atto dà forza alla tesi sostenuta dai più qualificati produttori italiani, e cioè che il vino, soprattutto quello storico del territorio, è un veicolo evocatore di paesaggi, gastronomia e cultura: è un ambasciatore del modo di vivere non solo all'italiana, ma anche in modo più specifico alla siciliana, alla toscana, alla piemontese e rimandando a un concetto simbolico di costume e di cultura e quindi di particolarità, di rarità e di unicità.
Le nuove sfide globali del made in Italy, in base agli studi più recenti, si misurano sulla tipicità dei prodotti gastronomici, dei vini e del paesaggio italiano. Questo vale per i consumatori degli Stati Uniti, ma vale anche per quelli del Giappone e per quelli dei paesi emergenti, quali la Cina e ancora di più per gli Europei. In Italia ci sono oltre 300 DOC, sotto la cui normativa e delimitazione territoriale vanno a inquadrarsi più di duemila tipologie di vini.
Italia di vino in vino le analizza, le codifica e soprattutto le prende in considerazione dando indicazioni sulle aziende che meglio interpretano. Ma non solo: il volume illustra quasi tutti i vitigni storici da cui i produttori traggono i loro vini più conosciuti e a volte più rari. Una caccia al tesoro che stimola il lettore a scoprire le innumerevoli chicche che compongono il mosaico del patrimonio ampelografico e vitivinicolo italiano.
Ringrazio per la collaborazione Guido Montaldo, che ha condiviso la mia idea e ha messo a disposizione la sua profonda conoscenza di storico, coniugata a una forte passione "sensuale" per il vino. Spesso, quando nasce, un'idea si trova subito qualcuno pronto a condividerla. Capita tuttavia, solitamente tra amici, che passato l'entusiasmo e il fervore iniziali, i progetti rimangano accantonati nel cassetto. In qualche rara occasione diventano realtà e, come in questo caso, prendono vita, colore, forma e parole, creando un libro, questo libro!

Mario Busso





Mario Busso - Guido Montaldo

ITALIA - DI VINO IN VINO

editore GRIBAUDO
edizione 2006
pagine 240
formato 26x31
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

35.00 €
22.50 €

ISBN : 88-7906-211-5
EAN : 9788879062114

 
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