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LORENSS 'L SUICIDA
ovvero
CÒS VAL-LO N'ÒM MÒRT?
LO STORICO TRENTENNE

Arrigo Cajumi, parlando del «Don Pipeta l'Asilé» nei «Pensieri di un libertino», scrive: «Un vecchio romanzo piemontese, "Dôn Pipeta l'asilé", ha un certo sapore originale, che me lo rende pregevole. Il vernacolo va facilmente nel declamatorio, e i capitoli patetici sono poco sopportabili. Ma se Luigi Pietracqua certo tolse a modelli gli zibaldoni anticlericali e popolari dell'epoca, non si lasciò travolgere dall'esempio degli appendicisti che macchinavano trame con grandi pretese, e rimase attaccato alla sua Torino, e a pochi Personaggi ben disegnati e osservati. Sicché, mi pare di veder in alcuni capitoli ed episodi, degli abbozzi di ciò che Edoardo Calandra doveva condurre a forma artistica, e Luigi Gramegna imborghesire e impoverire nuovamente. Forse suo malgrado, le pagine di Pietracqua piglian l'aspetto di vecchie stampe, e la torbida luce che le investe distrae l'attenzione dalla tesi romanzesca, per concentrarla sui particolari: una lurida osteria, un vecchio servo, un frate... ».
Cajumi vedeva giusto e anche le circostanze esterne gli danno ragione. Sulla Gasëta 'd Gianduja la prima opera pubblicata in appendice, dopo una "ciancia" sugli impiegati e la manìa degli impieghi, che va a discapito - polemica anche berseziana - del lavoro agricolo e industriale (J'impiegati. Ciancie d'un vej scarabocin, domenica 20 maggio 1866), è un preteso "racont stòrich" intitolato «Cos vallo n'om mort?», che narra la storia di una decadenza borghese, per altro riscattata, e che ha per tema insistito la condanna del suicidio. Un commerciante fallito è costretto a conoscere l'umanità delle soffitte e tenta di uccidersi, ma il cuore popolano dei suoi coinquilini, la grazia di una figlia angelica, la filantropia di un medico generoso e la gratuità di due specialissimi benefattori lo riconducono a nuova e più florida esistenza. É una storia che non ha quasi intreccio e si riduce a una serie di quadri scenicoedificanti in 36 puntate (dal 17 giugno al 4 novembre 1866). Dal 25 novembre parte una nuova appendice, che più della precedente si snoda lungo una serie di scene e di figure d'antan dal forte sapore di stampa popolare, in cui piove la "torbida luce" di cui Cajumi discorre. S'intitola diffusamente «Fisionomia 'd Piassa Castel trant'e singh ani fa. Pcita biografia 'd Don Pè» e dura 25 puntate, fino al 28 febbraio 1867. Questo «Don Pè» è un prete spretato, che morendo ha lasciato una monografia di Piazza Castello ai tempi della sua gioventù. La finzione del « manuscrit » di Don Pè, scontatissima, è destinata a tornare con il «Don Pipeta l'Asilé», che viene pubblicato, sempre in appendice, dal 25 giugno 1867 al 17 maggio 1868.
La piccola cronistoria giova ad inquadrare due circostanze decisive nella produzione narrativa di Pietracqua. La prima riguarda lo stretto vincolo che lega il racconto o il romanzo pubblicato in appendice alle ragioni immediate del giornalismo militante di Pietracqua. La seconda riguarda la concezione scenica della scrittura e della sua ideologia giornalisticonarrativa.
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INDICE

Lo STORICO TRENTENNE di Giovanni Tesio

NOTIZIE E NOTE BIBLIOGRAFICHE

LORENSS 'L SUICIDA ovvero
COS VAL-LO N'OM MORT?

Prefassion

CAP. I La sin-a interota
CAP. II Michel l'ebanista
CAP. III Un colp improvis
CAP. IV Na fomna ambissiosa
CAP. V 'L dotor Alberti
CAP. VI Ij miraco dla Madòna dla Consolà
CAP. VII L'ambarass 'd Ceja
CAP. VIII Le prime cure
CAP. IX Na bela spassgiada sota la lea dij platani
CAP. X L'antica contrà dij Corior
CAP. XI 'L pi bon faseul 'd can ch'as peul treuvesse sla tera
CAP. XII Ij benefator
CAP. XIII Michel a bat la Dian-a!
CAP. XIV La facenda l'è bele rangià
CAP. XV Doi ani dòp

LA MASNA CH'A PIORA
CAP. I Lòn ch'a treuva 'l bon pitor spassgiand vers 'l Pont d'fer
CAP. II I conossoma j'aventor dla Cantin-a dia Volp
CAP. III A che pro atachesse con d'gentaja ch'a l'avia pi gnente da perde?
CAP. IV N'incontr an Questura
CAP. V La Volp a l'è scomparsa
CAP. VI El pitor as porta a cà sò gognin

NOTE FINALI
Il gioco delle bocce in Piemonte e il suo cantore
Il gioco dei tarocchi in Piemonte
Il Regio Ritiro della Provvidenza
Il Doiron della Cittadella
Il Passeggio della Cittadella
La Lea dij Platani
L'ardito Ponte di Ferro
Pòrta Palass
Il Regio Albergo di Virtù




Luigi Pietracqua

LORENSS 'L SUICIDA

editore VIGLONGO
edizione 1987
pagine 256
formato 15x22
rilegato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine
2 giorni

16.00 €
14.40 €

ISBN :
EAN :

 
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