CE LA FAREMO!
Chi può sapere come sarà questo 2021? Non certo i fabbricanti di oroscopi, nessuno dei quali aveva previsto quello che sarebbe successo nel 2020.
Se qualcuno ci avesse azzeccato e avesse provato a farlo sapere gli avrebbero dato dell'"uccello del malaugurio". Ad azzardare scenari futuri ci provano gli studiosi, economisti, sociologi, politologi, psicologi, medici, storici delle passate pandemie. Soprattutto gli editorialisti delle grandi testate giornalistiche, sempre pronti a dare il loro illuminato parere su tutto. La quarantena mi ha regalato del tempo da trascorrere a casa, così ho avuto il tempo di leggere tutti i contributi che mi sono capitati sotto mano. Risultato: ho avuto la conferma di una tendenza che già sospettavo: chi manifesta in pubblico il suo pensiero tende a drammatizzarlo, forse per farlo emergere in mezzo ai tanti altri. È stata una gara a disegnare futuri apocalittici della nostra società. Lo fanno per il nostro bene, così quando le catastrofi previste non si saranno verificate, tireremo un sospiro di sollievo. Se solo mesi fa, qualche esperto avesse previsto che gli italiani, così individualisti, così anarchici,
così allergici alla disciplina, avrebbero ubbidito senza protestare all'ordine di chiudersi in casa fino a nuovo ordine, l'avrebbero preso per matto. Invece è successo. Non parliamo di "arte di arrangiarsi", uno stile di vita estraneo al carattere dei piemontesi, che allude a furbate, a scorciatoie illegali. Quanto di "arte di aggiustarsi", di operare con quello che si ha sottomano.
Abbiamo scoperto di avere in casa la cassetta degli attrezzi per riparare guasti quando fino a ieri chiamavamo l'idraulico o l'elettricista, di avere in un cassetto della cucina il quaderno di ricette della mamma per cucinare quei piatti che tanto ci piacevano da ragazzi. Hanno profetizzato: chissà quali traumi per questi scolari costretti alla scuola a distanza nella loro cameretta. Avranno qualcosa da raccontare fra sessanta anni ai loro nipoti, come noi abbiamo fatto con i nostri, descrivendo le lezioni interrotte dagli allarmi dell'antiaerea. Per crescere sani non abbiamo avuto bisogno dello psicologo.
Abbiamo visto di peggio, anche questa volta ce la faremo.
BRUNO GAMBAROTTA |
L'UNICO AUTENTICO
CALENDARI PIEMONTÈIS
Il calendario piemontese "La Memoria del Temp" esce da oltre vent'anni, è nostro intento far rivivere un pò di Storia del Piemonte attraverso le fotografie d'epoca ed il commento storico, i mesi, i giorni della settimana, il nome dei santi e una parte di notizie e curiosità sono in piemontese.
Al fondo di ogni pagina, validi autori parlano di avvenimenti, curiosità, eventi, di ieri e di oggi.
Genè 2021
Il salotto di Cuneo
Fervè 2021
011/5730
Mars 2021
Grazie!
Avril 2021
Una gara di "dolcezza"
Magg 2021
Ancioé! Ancioé!
Giugn 2021
Cosce in bella mostra
Luj 2021
Prima del turismo invernale
Agost 2021
Signorina Felicita...
Stèmber 2021
Bon vin a fà bon sangh
Otòber 2021
Area depressa?
Novèmber 2021
Caffè a Torino
Dzèmber 2021
Nevicate d'antan
Hanno collaborato:
BRUNO GAMBAROTTA
GIORGIO ENRICO CAVALLO
MICHELE BONAVERO
BEPPE LACHELLO
PIERO BIANCHI
Ricordando gli insegnamenti di
CAMILLO BRERO e
CLAUDIO SANTACROCE
Fasi lunari
WALTER FERRERI
(Osservatorio astronomico di Pino Torinese)
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LA MEMORIA DEL TEMP 2021
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2020
pagine 18
formato 29x42
spirale
tempo medio evasione ordine ESAURITO
5.90 €
5.90 €
ISBN : 1122-6285
EAN : 9771122628007
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