Introduzione
di Marilisa Di Giovanni
Saggi di Paolo Campiglio, Cristiano G. Sangiuliano, Alessandra Pioselli
Il volume propone un'originale indagine su alcuni aspetti della cultura
figurativa a Milano tra il 1950 e gli anni Settanta. Negli studi è
in particolare illustrata espositiva di alcune importanti gallerie (dal
Milione al Naviglio, dallo Studio Marconi alla Monti), con attenzione agli
artisti italiani e stranieri e al loro mercato, nonchè al dibattito
sui nuovi movimenti e sulle nuove forme espressive (dalla pop art
all'arte concettuale, dall'art brut alla body art).
Ne deriva uno spaccato ricco e originale - documentato con scrupolo attraverso
una ricerca minuziosa ricca anche di nuove testimonianze dirette -, che
contribuisce a meglio definire il ruolo di Milano nelle vicende dell'arte
contemporanea del secondo dopoguerra.
INTRODUZIONE
Due recenti mostre, una allestita a Ferrara al Palazzo dei Diamanti nel
1997 e una a Milano dislocata in sedi diverse, la Galleria del Palazzo delle
Stelline, il Centro Culturale Francese e la Galleria del Centro San Fedele
nel 1999, hanno ancora una volta proposto l'importanza di Milano nel secondo
dopoguerra quale centro di fervido dibattito culturale e luogo di formazione
di alcuni dei movimenti più significativi degli ultimi anni e di
incontro di artisti di diverse provenienze. Già Enrico Crispolti,
in una ormai lontana mostra organizzata nel 1973 dapprima a Bruxelles e
poi a Parigi, vedeva Milano come città in cui "esiste una tradizione
pittorica urbana che restituisce un'immagine convincente anche se indiretta
della città più dinamica e socialmente più artiolata
d'Italia". L'ottica di Crispolti è diversa da quella delle due
mostre recenti e intende presentare gli artisti che con i loro mezzi espressivi
si sono posti in un rapporto dialettico con ogni realtà della città,
da questa pretendendo stimoli e possibilità di riflessioni.
Prendendo le mosse degli anni '50, con le ricerche di Paolo Campiglio, Giulio
Sangiuliano e Alessandra Pioselli, si è cercato di completare questo
quadro con una analisi ed una angolazione più ristretta, dapprima
attraverso le attività specifiche di tre gallerie, della loro politica
culturale e del loro porsi nel contesto milanese. In questo senso si muove
il saggio di Paolo Campiglio, studioso di Lucio Fontana, che ripercorre,
anno per anno, le mostre, i dibattiti, le presenze a Milano in quegli anni:
ricordiamo il Gruppo Origine romano (Burri, Capogrossi, Balloco) che attraverso
la rivista AZ espone il manifeston del movimento nel 1951. [..] |
SOMMARIO
MARILISA DI GIOVANNI, Introduzione
PAOLO CAMPIGLIO, Foto ricordo. Attività di tre gallerie milanesi
(1950-1955)
CRISTIANO G. SANGIULIANO, Giovani artisti e mercato negli anni del boom:
Milano, 1958-1963
ALESSANDRA PIOSELLI, Arte, politica e territorio. Esperienze nella Milano
degli anni Settanta |
a cura di Marilisa Di Giovanni
MILANO CITTA' D'ARTE
editore DELL'ORSO
edizione 2001
pagine 128
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
16.00 €
16.00 €
ISBN : 88-7694-522-9
EAN :
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