I
ristoranti, dai top alle buone tavole, i locali etnici, le birrerie, i wine-bar,
le enoteche, le macellerie, le pescherie, le gastronomie, le panetterie
e le pasticcerie: il tutto consigliato da Paolo Marchi del "Giornale".
UN ANNO, UN POSTO AL DI', FATE UN PIENO DI BONTA'
Paolo Marchi
Erano poco più di 200, sono 342 le insegne che trovano quest'anno
spazio nella seconda edizione di Milano da gustare, una Milano che va oltre
i suoi confini comunali perchè è impossibile chiudere la città
della Madonnina e degli affari dentro la sua tangenziale. Il milanese, come
direbbe un "cumenda" bauscione al bar, "lavora e guadagna,
paga e pretende". A volte pretende spandendo oltre misura (e infatti
quando diventa un turista, il milanese proprio per questo non è sempre
benvoluto), ma di certo sa trattarsi bene anche perchè sa aprirsi
al nuovo, sa accogliere e capire le novità, sa anticipare i tempi
e tendenze.
Trecentoquarantadue posti golosi sono in pratica uno al giorno. Non solo
ristoranti, non solo traiettorie: ecco enoteche e winebar, locali etnici
e birrerie, pizzerie e spuntini, salumerie e macellerie, pasticcerie e pescherie
perchè trovo fossilizzante, parlando di buona tavola, limitarsi alle
insegne canoniche. Perchè parlare solo dei locali dove si mangia
seduti e riveriti? Certo, appartengono a questa categoria i santuari dell'alta
cucina ma i grandi chef hanno spesso fama inversamente proporzionale al
numero degli ospiti: grandissima cucina per i soli intimi. Non è
solo una questione di conti (da pagare), ma anche di piatti da capire, di
nuove idee da assimilare.
Il 99 per cento di chi vive a Milano mangia in tutt'altri punti e allora
ecco l'importanza di conoscere dove nella pausa pranzo sanno porgerti un
signor panino, non uno di quei cosi 'ciuf-ciuf' che scendono a fatica in pancia,
dove sanno confezionare una pizza cotta a puntino in una Milano dove la
filosofia del fast-food sta distruggendo la pizza stessa (vi siete mai chiesti
perchè nelle catene multi cibo una fetta di margherita è pesante
come la ruota di un tir?), dove si può bere un vero caffè
(senza doverlo correggere con latte o zucchero) piuttosto che acquistare
carne e pesci sicuri, di terra vera o mare libero.
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INDICE
Diritti alla sostanza
di Gianni Mura
Un anno, un posto al dì, fate un pieno di bontà.
di Paolo Marchi
Come leggere la nostra guida
I Premiati
GLI OSCAR DI MARCHI [..]
RISTORANTI IN MILANO [..]
LOCALI ETNICI [..]
PIZZERIE [..]
RISTORANTI FUORI MILANO [..]
WINEBAR [..]
ENOTECHE [..]
BIRRERIE [..]
SPUNTINI A MEZZODI' [..]
SALUMERIE E COSE BUONE [..]
PESCHERIE [..]
MACELLERIE [..]
PANETTERIE [..]
PASTICCERIE [..]
GELATERIE [..] |
Paolo Marchi
MILANO TUTTA DA GUSTARE
editore GRIBAUDO
edizione 2002
pagine 256
formato 13x19
brossura
tempo medio evasione ordine
ESAURITO
9.99 €
9.99 €
ISBN : 88-8058-342-5
EAN : 9788880583424
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ebussi50@gmail.com