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MONFERRATO ARTE E STORIA n. 25
dicembre 2013
Un altare "assai plausibile e di gusto"
Altari lapidei in Monferrato nel XVIII secolo

ELENA DI MAJO

Nel pieno Settecento il Monferrato fu interessato da un'ondata di rinnovamento che nel giro di qualche decennio portò alla sostituzione dei vecchi altari in legno, stucco o cotto con nuove opere in marmi policromi. L'opera che inaugurò questa stagione, anticipata solo da qualche sporadico caso, è l'altare maggiore del duomo di Casale. Nel 1703 il vescovo Radicati, durante la sua visita pastorale, osservava: "visitato l'Altare magiore d'essa Cattedrale qual si vede con un tabernacolo antico d'un indoratura asai smarita fatto à colonette con varie figure e vasi tutte dorate, et appartiene alla Compagnia del SSI" Sacramento, detto tabernacolo si copre con padiglioni di seta, che sono assai meschini, e vanno mutandosi secondo i tempi, e non si leva mai il padiglione se non nelle fontioni pontificali. L'Altare è fatto di Mattoni con sua Pietra Sacrata in forma lodevole ornato con sue tovaglie a proposito con baldachino alto, che lo copre di color cremese, e bianco, e si muta solamente nell'Avento, e Quadragesima. Li gradini del Altare, e Bradella non sono tenuti con la debita mondezza". Pochi anni dopo, nell'agosto del 1710, il vescovo auspicava la costruzione di un nuovo altare ed esortava i canonici a "concorrere in qualche parte per l'ornamento, che bramerebbe, si facesse all'altar maggiore di questa chiesa Cattedrale". Il Capitolo, "riflettendo alla mala qualità de tempi [...] non si trova in stato di poter contribuire alla sopracennata spesa", ma, costretto dal vescovo, accettò di contribuire ai lavori, "quantunque questo li sia gravoso, e di sommo incomodo". I canonici posero poi il vincolo, probabilmente non rispettato, "che però la pianta di detto altar magiore non si rimuova dal suo sito, ne si alteri l'istesso altare della sua forma e misura per essere alla forma del cerimoniale et per veneratione di felice memoria di Papa Pascale 2° che vi celebrò in occasione della consacratione della medesima chiesa". Nonostante le limitazioni poste dal Capitolo, nel giro di circa due anni si deliberò la ricostruzione completa dell'altare, e il disegno, realizzato a Torino su incarico del padre Provana, fu poi inviato a Casale. Il gesuita Agostino Provana (1647-1726), membro della famiglia nobile dei Provana di Collegno, era un'importante figura di committente, ancora in parte sfuggente, molto attiva nel panorama artistico torinese a cavallo tra Sei e Settecento, per cui è lecito ipotizzare che egli si sia rivolto a un architetto dal gusto aggiornato. Il disegno, tuttavia, "essendo stato lavorato sopra una pianta che non concorda nelle misure col sito, si trova che ocuperia tutta la largezza del coro, portando una impotenza assoluta per mettersi in opera". Per cui il canonico Scozia, che si occupava della vicenda a nome del Capitolo, venne incaricato di informarne "detto Padre, al quale se gradirà, si manderà un altro disegno fatto sul loco per il di lui parere". Alla fine si decise di affidare la revisione del progetto a Giovanni Battista Scapitta, architetto monferrino molto apprezzato a Casale in quegli anni, mentre nel marzo del 1713 venne stipulato il contratto con Francesco Aprile, scalpellino attivo a Torino, per l'esecuzione del lavoro.
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SOMMARIO

Elena Di Majo
Un altare "assai plausibile e di gusto". Altari lapidei in Monferrato
nel XVIII secolo

Chiara Devoti
Documenti per una storia delle proprietà di famiglie casalesi dal fondo "Commende" dell'Archivio dell'Ordine Mauriziano

Evasio Soraci
Materiali per una ricostruzione della cartografia storica del Monferrato dal XVI al XIX secolo

Paola Mildonian
Le Poesie di Francesco Ottavio Magnocavalli Berruti, conte di Varengo

Maria Vittoria Gattoni
"... per il finimento della facciata della Chiesa di San Paolo ..." dei padri Barnabiti di Casale Monferrato

Giuliano Alfredo Giorcelli
Una grida inedita del marchese Giovanni di Monferrato per la fiera di San Michele in Pontestura

Carlo Aletto, Antonino Angelino
Un frammento di epigrafe rinascimentale a Casale

Recensioni e segnalazioni

Attività dell'Associazione 2013

Elenco dei Soci




aa.vv.

MONFERRATO ARTE E STORIA n. 25

editore ASS. CASALESE ARTE E STORIA
edizione 2013
pagine 112
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine
2 giorni

18.00 €
14.90 €

ISBN : 2038-5838
EAN :

 
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