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| OMICIDIO A CORTE Indagine sulla morte del Conte Rosso, Amedeo VII di Savoia |
| La morte di Amedeo VII, detto il Conte Rosso, è circondata da un'aura dí mistero. Una fine naturale, a seguito di un grave incidente di caccia, o avvelenamento? Da tempo gli storici cercano di dare una risposta. Ci prova oggi Massimo Centiní: vestendo i panni dell'investigatore, prova a raccoglie indizi e informazioni, materiali d'archivio e notizie, organizzando il tutto con unimpostazione criminologica. Ne scaturisce un quadro interessante, sempre radicato nella storia e a tratti avvincente. Un caso del XIV secolo raccontato con linguaggio semplice, ma sempre scientifico: l'ultima fase della vita del Conte Rosso - che ha la sua scenografia nel castello di Rípaille - se osservata tenendo conto del brulicare di fatti che l'hanno caratterizzata, si presenta con i toni di un autentico giallo, anche se il plot è totalmente immerso nella storia e costellato di risvolti misteriosi, intrighi, presunte congiure e forse un po' di magia. PREFAZIONE Massimo Centini ci accompagna con la macchina del tempo alla corte di Amedeo VII il Conte Rosso (1360-1391) per raccontarci della vita e delle imprese memorabili del nobile Savoia, ma principalmente della sua misteriosa morte - un omicidio a corte? - imbastendo una trama perfetta e accattivante, quasi un'indagine poliziesca. Scorrendo i capitoli del libro si resta incuriositi e affascinati dalla ricerca condotta dall'autore: "morte naturale o omicidio?", "alla ricerca di indizi", "l'ipotesi della congiura", "la difficile ricerca della verità...". Non possiamo e non dobbiamo svelarvi nulla, sarebbe scorretto, ma un quadro introduttivo occorre farlo, perché i tempi qui narrati sono lontani, lontani. Parliamo di 622 anni orsono! Il campo d'azione del caso è il castello di Ripaille, situato tra Thonon ed Evian sul lago di Ginevra, antica residenza dei duchi di Savoia oggi proprietà privata (www.ripaille.fr), con le sue forme strane e le sue cupe foreste. La data fondamentale è il 1391, quando un incidente di caccia, una caduta da cavallo durante una battuta al cinghiale, colpì Amedeo VII nel pieno della sua attività espansiva di sovrano feudale. Una morte fortuita, come tante altre morti sarebbe potuta essere, un precoce incidente di percorso nel cammino della vita; ma come tale non fu interpretata da chi lo circondava, per i molteplici interessi che tale morte innescò. Le atroci sofferenze di quell'agonia scatenarono tutte le supposizioni, e prima fra tutte la più immediata e consueta, quella dell'awelenamento. Partirono indagini e inchieste, come ben documenta la lunga e precisa ricerca di Centini che punta a svelare un mistero. [..] |
INDICE Prefazione Quasi un'indagine poliziesca Morte naturale o omicidio? I luoghi Il protagonista e la sua famiglia Alla ricerca di indizi Il principale indiziato Solo un incidente di caccia? L'ipotesi della congiura La difficile ricerca della verità Il maestro Giovanni, perseguendo il suo infame proposito... Bibliografia |
 
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