Il Barbaresco per cominciare, certo... E solo le robuste e feconde dorsali di queste colline sanno "portare il peso" di un vino così grande e nobile - vigoroso e appassionato come gli autunni che ne incendiano le sommità.
Ma accanto alle profonde tonalità di rosso che scintillano nel bicchiere di Barbaresco altri colori, altre sfumature intervengono a comporre il quotidiano spettacolo della "Langa dei grandi vini". Perchè in quel bicchiere - ma, sicuramente, non riveliamo nulla di nuovo - affiora un mondo intero, un mondo di colori, di sapori, di emozioni. E c'è tanta vita - storie di uomini e lavoro duro, storie di gente di collina insomma - che travasa dal collo della bottiglia, la tradizionale "albeisa", e scende nel grande bicchiere panciuto...
Non solo il Barbaresco, si diceva... perché, per restare in argomento di vini, c'è la frizzante poesia del Moscato, di un giallo caldo, avvolgente e morbido come i raggi del sole che scivolano lungo i filari delle vigne. Così equilibrato e perfetto da essere stato definito da molti, nella sua denominazione di "Asti Moscato", il miglior vino da dessert del mondo. Gustatelo insieme ad una fetta di torta di nocciola con lo zabajone e immediatamente capirete perché... e capirete anche perché l'enogastronomia è uno dei punti di forza di questi paesi - di certo il più noto e universalmente apprezzato. La tradizionale cucina di Langa qui vanta numerosissimi ed eccellenti interpreti e viene proposta ad un livello medio di qualità tale che - crediamo - bisogna dawero impegnarsi per mangiare male... se poi aggiungiamo che il tartufo bianco di Alba qui "è di casa"...
Colori, sapori, emozioni. I calanchi dai quali si affaccia il paese di Barbaresco, le profonde gole delle rocche a Castiglione Tinella e di quella dei "sette fratelli" a Treiso e, più in generale, quel rincorrersi inesausto di colline e di rive, di vigneti e di macchie di bosco; quel ritmico pulsare della natura che sembra avvolgerci mentre ci inerpichiamo - pieni di meraviglia - lungo i serpentoni di curve e tornanti che salgono verso borghi e cascine. Il paesaggio insomma, questo elemento così ricorrente e dominante, quasi ovvio verrebbe da dire, che si rischia di darlo per scontato, di tacerne la sorprendente bellezza e la straordinaria varietà. Un paesaggio che, altrove, di rado presenta una così equilibrata armonia tra la presenza dell'uomo e i caratteri dell'ambiente naturale. Un ambiente vivibile, perfettamente a misura l'uomo, attraversato da una fitta rete di sentieri che ne esaltano la ricchezza e le molte gradazioni.
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INDICE
le colline che non lasceresti mai...
Sei in un ambiente unico, Sei in Langa
BARBARESCO
il Barbaresco
CAMO
le case di Langa
CASTIGLIONE TINELLA
MANGO
l'Asti e il Moscato d'Asti
NEIVE
i paesi ricordano...
NEVIGLIE
i Sentieri
la flora spontanea
TREISO
i produttori
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I PAESI DEL BARBARESCO
editore SOLETTI EDITORE
edizione 2010
pagine 112
formato 12x22
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
18.00 €
18.00 €
ISBN : 978-88-956281-3-4
EAN : 9788895628134
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