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PETRARCA E IL PETRARCHISMO
Un' ideologia della letteratura

INTRODUZIONE
ad Eugenio Corsini e Gianluigi Beccaria

Risalire a Petrarca attraverso i poeti contemporanei non è forse operazione consigliabile oggi. Il "petrarchismo" sulle prime ha l'aspetto d'uno di quegli "ismi" che hanno solo sopravvivenza scolastica e che, quando risuscitano è sempre ed unicamente per consentire nuove sperimentazioni critiche, più o meno sofisticati esercizi interpretativi. Eppure, come già Michelangelo e Tasso, Alfieri e Leopardi, nel nostro secolo Gozzano e Saba, Ungaretti e Quasimodo, Sereni e Zanzotto ed altri ancora non hanno esitato a stabilire contatti con la poesia di Petrarca che, anche ad un sondaggio per campioni, si rivelano voluti ed organici. Ovviamente si tratta di un discorso che non coinvolge le avanguardie del primo e del secondo Novecento, ma chi ha mai dimostrato che la letteratura contemporanea conosca soltanto l'eversione, la rottura, l'autodistruzione? Quel ritorno all'"ordine", di cui dopo la prima guerra mondiale si fecero un pò tutti paladini proprio in reazione agli eccessi delle avanguardie del primo Novecento (anche Croce, anche Gobetti), chiarisce abbastanza quale funzione avranno ancora in seguito alcuni classici: Petrarca, appunto, ma anche Ariosto, Leopardi, Manzoni, a voler tralasciare quelli che, loro malgrado, sembrarono facilmente annettibili al "riordinamento" fascista dello stato (Macchiavelli, in primo luogo).
Non è affatto detto, poi, che un poeta caro a chi non si è lasciato convincere dai manifesti degli antipassatisti debba non essere stato, a propria volta, portavoce d'istanze a suo tempo innovatrici. L'imponente balzo in avanti, che agli studi su Petrarca e sui suoi tempi hanno fatto cogliere negli ultimi decenni e la filologia e la storiografia, consentono di vedere un po più da vicino quale ruolo decisivo Petrarca abbia avuto nel promuovere, a metà circa del Trecento, una svolta radicale nel rapporto intellettuali-società. Una svolta, è bene precisare subito, che, se ha conosciuto i momenti contrapposti del consenso alla rivoluzione popolare di Cola di Rienzo e dell'integrazione nella signoria "tirannica" dei Visconti, finisce poi per proporre la separazione della letteratura dalla politica. [..]

INDICE

Introduzione

Materiali di lavoro


Antologia

I.
Letteratura e vita

II. Ideologia e politica

III. La nuova poesia

IV. L'Africa

V. I " Rerium vulgarium fragmenta"

VI. I Trionfi

VII. Il petrarchismo


Addenda

1. Premessa bibliografica
2. L'epistola metrica a Rinaldo Cavalchini
3. La novella di Griselda: "De insigni obedientia et fide uxoria" (a cura di Gabriella Albanese)







a cura di Marziano Guglielminetti

PETRARCA E IL PETRARCHISMO

editore DELL'ORSO
edizione 1994
pagine 246
formato 15,5x21
brossura
tempo medio evasione ordine
2 giorni

13.00 €
13.00 €

ISBN : 88-7694-173-8
EAN :

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