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POESIA COME CITAZIONE
Manzoni, Gozzano e dintorni
Suddiviso in tre sezioni, dedicate rispettivamente a Manzoni, Gozzano ed autori cronologicamente e spiritualmente ad essi vicini, il volume si serve della ricerca e dell'individuazione dei rimandi intertestuali come dello strumento privilegiato per l'esporazione del testo (senza però mai farne il fine - tanto meno esclusivo o prioritario - del discorso critico).
Di conseguenza, anche l'approccio è molteplice: alla vera e propria filologia delle fonti si affiancano metodi diversi, dall'indagine tematica allo studio dei tòpoi, dalla stilistica alla metrica. Ne deriva la possibilità di rivisitare sotto un'angolazione almeno in parte diversa opere notissime come Il Cinque Maggio o La Signorina Felicita, di ripensare il problema del romanticismo manzoniano, di comprendere meglio le ragioni della natura declamatoria di X Agosto di Pascoli, persino, in un caso, di supportare un restauro filologico del testo. Ma soprattutto, attraverso il dialogo con i modelli - variamente imitati, allontanati attraverso l'ironia, parodiati, ricombinati con effetto straniante, o recuperati come cosa di nessuno, relitto del naufragio della modernità - si viene definendo con nettezza un'idea della letteratura: dal rifiuto manzoniano del mitologismo in nome di una poesia incentrata sui contenuti e moralmente credibile, esemplare per la vicenda umana di ciascun cristiano, alla scoperta gozzaniana dell'impraticabilità della poesia se non nella forma mediata del recuparo, ambiguamente corrosivo, dei materiali del passato.

PREMESSA

A partire soprattutto dagli anni Settanta, si sono moltiplicate le ricerche volte a ricostruire il sistema di relazioni che intercorrono tra il testo e il contesto letterario entro cui questo si colloca, i modelli canonici del genere e della tradizione. Di conseguenza, sempre maggior rilievo nell'ambito degli studi critici ha acquistato la nozione di intertestualità, sia a livello di teoria della letteratura (Genette - con una distinzione spesso ricordata, ma non sempre altrettanto applicata, almeno in Italia - è giunto a distinguere tra intertestualità e transtestualità, intendendo la prima come riferimento esplicito e positivamente riconoscibile nel testo, la seconda come il complesso delle relazioni, "manifeste o segrete", che lo legano agli altri testi), sia nell'analisi di opere specifiche.
Non è questa la sede per tentare una storia - seppur breve - delle principali posizioni o un bilancio dei risultati che un simile approccio ha reso possibili: può supplire alla bisogna l'agile, ma puntuale guida di Marina Polacco L'intertestualità (e, nella stessa collana in cui è edito il presente volume, una sintetica ma efficace discussione dei problemi relativi, con una serie di penetranti sondaggi sul persistere della memoria dei classici nella tradizione italiana, soprattutto otto-novecentesca, ha offerto di recente Giovanni Barberi Squarotti). Qui semmai attraverso riferimento a due campioni significativi, quelli di Manzoni e di Gozzano, con qualche sconfinamento in terreni vicini, si vorrebbe offrire un panorama delle potenzialità critiche che il riconoscimento del sistema di citazioni e allusioni metaletterarie offre ai fini non dell'interpretazione della singola opera soltanto, ma della definizione dell'idea stessa di letteratura e persino - in caso di dubbia tradizione - della ricostruzione filologica del testo. [..]
INDICE

Premessa

I. MANZONI
1. "Ei si nomò": Napoleone, Adamo e l'Anticristo. Per una rilettura biblica del Cinque Maggio
2. Nei labirinti della parodia: L'ira d'Apollo
3. Per un restauro manzoniano: i versi a Maria Dandolo

II. GOZZANO
1. Poesia come citazione: Gozzano attraverso D'Annunzio
2. Ancora sulla preistoria di Felicita: la Signorina e Silvia
3. Contro la tentazione della nudità. Abiti e acconciature nella poesia di Gozzano
4. Il rito della letteratura: la morte esorcizzata

III. ...E DINTORNI
1. "Le opposte cose": Tommaseo, lo specchi e San Paolo
2. L'ultimo viaggio di Ulisse e l'azione impossbile
3. L'agonia di un nume. Il Manzoni sfruttato e tradito di Pascoli

Bibliografia

Indice dei nomi




Valter Boggione

POESIA COME CITAZIONE

editore DELL'ORSO
edizione 2002
pagine 202
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine
2 giorni

15.50 €
12.40 €

ISBN : 88-7694-597-0
EAN :

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