Quest'opera
è un diario militare e di costume degli anni che vanno dal 1860 al
1870 di Antonio Quaglia, bersagliere piemontese al servizio del Re Galantuomo.
Un personaggio genuino e sincero, tutto sommato evoluto per i suoi tempi
(sapeva scrivere, ma non contare), che si arruolò e conobbe il mondo
al di là del campo, oltre il confine del paese, e ancora più
giù verso il mare, che scrive (come lui stesso afferma) per divertimento,
definendo lo scrivere "la più giornaliera occupazione".
Antonio Quaglia scrive e ci mette l'anima.
Questo va al di là del suo linguaggio un po' grossolano e della sua
visione forse "primitiva" del vivere.
Di qui il suo giudizio globalizzante sulle genti da lui conosciute: "Il
popolo, la maggior parte sono camuristi". |
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Giorgio Di Francesco
"IL POPOLO, LA MAGIOR PARTE CAMURISTI"
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 1997
pagine 0
formato 11x17
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
4.50 €
4.50 €
ISBN : 88-86425-42-2
EAN : 9788886425421
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