| PREFASSION 
 Scrivere un libro per avvicinare i bambini al piemontese. Farlo con gli strumenti opportuni. Mettere barbe e radici senza forzarne la crescita. Seminare e coltivare giocando, nel pieno rispetto della psicologia e della glottodidattica.
 Questo libro lo abbiamo chiamato Prima mignin, come quando - bambini -siamo stati avviati verso le prime esperienze di un sapere istituzionale. Nessun proclama, tuttavia, nessuna intenzione di recintare e di escludere, perché, in tempi di pluralismo culturale, sarebbe come arroccarsi intorno a un pregiudizio.
 E lo spirito nostro, di noi che lavoriamo al Centro Studi Piemontesi-Ca dir Studi Piemontèis, ma è lo stesso spirito animatore delle autrici, Anna Ferrero, Fulvia Lupo e Marina Lupo, che vengono da una scintilla scaturita in uno dei primi corsi di lingua e letteratura piemontese organizzati da la Ca dir Studi per conto della Regione Piemonte-Assessorato alla Cultura: vera prova provata di un'efficacia che ha agito, scovando e allevando nuove risorse.
 Le autrici sono di Moncalieri e hanno lavorato e lavorano nelle scuole del Moncalierese. Sono maestre esperte ed appassionate e qui hanno semplicemente raccolto, ordinato, disposto il lavoro svolto in questi anni in classi proprie e altrui. Ne è scaturito un abbecedario moderno. Un ascoltare, un vedere, un colorare, un assaporare, e soprattutto un fare giocando con le parole e con le immagini, con i linguaggi figurati e metaforici.
 Ninne nanne, indovinelli, canzoni, poesie, proverbi, ricette, conte, filastrocche che vanno dall'identità dell'io in formazione alla vita più diversa, legata al tempo, alla sua scansione, ai mestieri, ai pasti, alla famiglia, ai lavori della campagna, agli animali, alla scuola.
 Spigolare parole («méssoné» come suggerisce Camillo Brero, che è stato molto più che un precursore), dirle e cantarle, costruirle e interpretarle. La voce di dentro nasce così. Così facendo la scuola fa la sua parte, che non preclude altre esperienze ma ne diventa la prima radice.
 Se inventare è frequentativo del latino «invenire», la vita di una lingua viene dall'esercizio della fantasia che si lega al concreto. Quanta ricchezza, dunque, di ricerche e prospettive in una lingua da salvare.
 
 ALBINA MALERBA
 GIOVANNI TESIO
 | TÀULA 
 Prefassion
 GIANNI OLIVA,
 Assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Piemonte
 ALBINA MALERBA e GIOVANNI TESIO, Centro Studi Piemontesi - Cä de Studi Piemontèis
 
 Nota al testo
 A.F. - F.L - M L
 
 Presentassion
 Mi son...
 Conta con mi
 Colora con mi
 
 Capìtol  1. Le bestie
 Mi i l'hai tanti amis...
 Giutme a conté
 Ninna nanna dël gat
 Le bestie a l'han fam: domie da mangé
 Scota la stòria
 Come a son fàit'
 Giutme a comprende
 
 Capìtol 2. Ël temp e ij numèr
 Canta con mi
 Barbagal
 Che temp a farà?
 Ël galucio
 Quanta ròba!
 Atension ai nùmer!
 
 Capìtol  3. Ël temp a passa
 Un proverbi al mèis
 Quand it ses nà?
 Che di a l'é?
 
 Capìtol  4. Ij mësté
 A fé e dèsfé a s'ampara el mësté
 Chi a l'é?
 Come as fa ël pan?
 Da 'n tèra a 'n pianta..
 
 Capìtol  5. Ij past
 Matin - Un bocon èd colassion
 Mesdì - Disné
 Dòpmesdì - Marenda
 Sèira - Sin-a
 Ver o fàuss?
 It veule...?
 At pias o at pias nen?
 Magninà
 
 Capìtol 6. La famija
 Pare, mare, fieul e fija..
 Chi a l'é?
 Quanti fratej e sorele?
 Orija bela...
 
 Capìtol 7. La vita ant la cassin-a
 Tante manere ëd dì
 La stòria a l'é bela, a fa piasì contela... veusto ch'it la conta?
 Andova a l'é?
 Varda la stra che ël gheub ëd San Firmin a deuv fé për 
      arivé a la nosera dle Masche
 Còsa a-i é ant la ca ëd Tònio?
 Andova a l'é?
 Còsa a-i é andrinta a l'armari?
 Giutme a trové
 Canté j'euv
 
 Appendice. A scòla
 Na vòlta... Adess...
 Atività
 
 Glossari
 Tàula CD
 Tàula
 
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            | Anna Ferrero - Fulvia Lupo - Marina Lupo 
 PRIMA MIGNIN
 
 editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
 edizione 2006
 pagine 88
 formato 19x27
 brossura
 tempo medio evasione ordine
 8 giorni
 
 
 18.00 €16.20 €
 
 ISBN : 88-8262-050-6
 EAN  :
 
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