Questo volumetto, pendant de La Vispa Teresa, è la riproposta de Il prode Anselmo uscito nel 1944 per la Edizione Daniel di Roma, assorbite poi dalla Viglongo.
La copertina e le illustrazioni sono di Livio Apolloni che per la Daniel aveva già illustrato i Tre moschettieri di A. Dumas e I viaggi di Guliver di J. Swift.
Arricchimento di questa edizione è il notevole saggio di Walteer Fochesato che sostituisce la precedente nota di Mario Scaparro; esso viene collocato, come tradizione della Daniel, a concluzione del libro.

Le partenze di un Crociato.
Ovvero le fortune di un prode

La genesi de La partenza del Crociato è ben nota, giacché a raccontarcela è stato proprio il suo autore: Giovanni Visconti Venosta, milanese, nato nel 1831 e morto nel 1906. Fervente patriota, uomo politico, autore di novelle e romanzi, di certo la sua opera più piacevole è Ricordi di gioventù. Cose vedute o sapute 1847-1860, pubblicata nel 1904, in Milano, dalla Tipografia Editrice L. F. Cogliati. E' proprio in questo corposo volume che il Visconti Venosta ci parla di uno "scherzo poetico, al quale non è mancata una certa notorietà". Talché in ogni edizione de La partenza non mancano due paginette che rammentano il fatto. Converrà che anch'io faccia così, aggiungendo qualche altra considerazione finale e rimandando poi, per una serie di precisazioni preziose, a quanto scrive Giampaolo Dossena nella sua Nota ai "due cicli comici". [..]