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QUADRILATERO
Da Augusta Taurinorum alla multietnicità
Parlare del Quadrilatero Romano significa inoltrarsi nella storia millenaria di Torino sin dalle sue origini, e questo noi faremo "in punta di piedi", citando episodi e dati dai quali non si può prescindere, ma con l'avvertenza che questo non è, e non vuol essere, un "libro di storia", ma solo un "racconto di tante storie".
Una narrazione di fatti e di cose, di persone e di aneddoti, di palazzi e di chiese, di locande e osterie, di botteghe e caffè, di curiosità e leggende, insomma della città conosciuta e sconosciuta, di cose che ancora resistono al tempo e di altre che non ci sono più.


INTRODUZIONE


Parlare del Quadrilatero Romano significa inoltrarsi nella storia bimillenaria di Torino sin dalle sue origini, e questo noi faremo "in punta di piedi", citando episodi e dati dai quali non si può prescindere, ma con l'avvertenza che questo non è, e non vuol essere, un "libro di storia", ma solo un "racconto di tante storie". Una narrazione cronologica di fatti e di cose, di persone e di aneddoti, di palazzi e di chiese, di locande e osterie, di botteghe e caffè, di curiosità e leggende, insomma della Torino conosciuta e sconosciuta, di cose che ancora resistono al tempo e di altre che non ci sono più.
La storiografia ufficiale, quella che parla dei grandi avvenimenti, di date, di re e regine, di governanti e di guerre, è già vasta e completa; a noi piace parlare di luoghi, ma soprattutto di personaggi che portano il segno annoso dei ricordi, come le pietre che calpestiamo quando passeggiamo in queste contrade segnate dal tempo; delle vicende minute, quelle che compongono il grande mosaico di una storia minore, da scoprire e valorizzare.
Questo viaggio nella memoria sarà costellato da una documentazione fatta di immagini e fotografie perché, a nostro avviso, non si può raccontare un territorio così vario e complesso senza mostrare anche le suggestioni visive che accendono i ricordi e illuminano la lettura. E le immagini mostreranno il trascorrere del tempo: dai pochi ruderi romani rimasti, alle vestigia medioevali; dal regale barocco, al floreale; sino a qualche esempio di sconfortante modernismo.
Il tema è così vasto che ha imposto, come è ovvio, la necessità di operare sintesi sugli avvenimenti storici e sulle scelte di cosa raccontare. Allo stesso modo sottolineiamo che è stato praticamente impossibile citare tutta la miriade di attività che compongono, a vario titolo, il mosaico unico ed irripetibile di questa zona di Torino. Il "non detto" deriva prevalentemente dai limiti di una pubblicazione a carattere divulrivo che ci ha costretto a vagliare e selezionare notizie e racconti di vita. Il nostro dichiarato intento è solo quello di suscitare curiosità e di rendere un servizio a tutti quei lettori interessati ad approfondire le conoscenze di una Torino del tutto particolare.
Il nostro è anche un lavoro che prosegue dopo il precedente "Borgo Dora, Balon, Valdocco" , e quasi lo completa, perché mirato ad illustrare e documentare due zone della nostra città che, seppure confinanti, hanno avuto storia e vita completamente disgiunte o separate, come corpi estranei, e solo da alcuni decenni hanno un destino comune. Cercheremo le intime connessioni tra questi quartieri nella nostra storia più recente, quella che parla di immigrazione e immigrati, ma anche di quello spazio mercatale, Porta Palazzo, che è diventato il cuore pulsante e la naturale centralità fra i due antichi rioni: il Quadrilatero Romano e Borgo Dora.
Ci hanno accompagnato e assistito nelle nostre ricerche i ricordi e il sostegno delle persone che vivono, o hanno vissuto, nei luoghi che raccontiamo. Ringraziamo tutti dal profondo del cuore per la loro disinteressata disponibilità, ma soprattutto per averci fatto scoprire alcune perle della nostra città che sarebbero scomparse nell'oblio del tempo.
INDICE

Introduzione

Le origini
Ultime vestigia romane
Porta Palatina
Porta Decumana Praetoria
Mura e reperti romani
Il quadrilatero nel Medioevo
Vita cittadina nel Medioevo
Le eredità del Medioevo
Contrade del quadrilatero
Arrivano i Savoia e la peste nera
Torino capitale del Ducato
La Cittadella
Seicento e Settecento due secoli che cambiano il quadrilatero romano
Basiliche, santuari, chiese e luoghi di culto
Palazzi storici e nobiliari
Il grande assedio del 1706 e i riflessi nel quadrilatero romano
Filippo luvarra e l'ampliamento del quadrilatero
Filippo fuvarra e il progetto urbanistico per la Contrada di Porta Palazzo (attuale Via Milano)
Il "drizzamento" di Contrada Doragrossa
La "Gazzetta del Popolo"
Il giornale "La Stampa"
Il "Fischietto"
Un quadrilatero molto vitale
Alberghi e locande dei tempi andati
Ristoranti, taverne, caffè, osterie e birrerie
Piazza della Consolata
I grandi risanamenti di fine Ottocento
Palazzo dell'Archivio Storico della Città di Torino Le ghiacciaie di Piazza Emanuele Filiberto Attività, esercizi, negozi e botteghe storiche
C'era una volta il cinematografo
La seconda guerra mondiale: conseguenze
nel quadrilatero romano
Gli anni delle prime ricostruzioni e del degrado
Rinascita del quadrilatero romano
Galleria fotografica
Bibliografia




Piergiorgio Balocco

QUADRILATERO

editore GRAPHOT
edizione 2011
pagine 288
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine
2 giorni

20.00 €
20.00 €

ISBN : 978-88-97122-20-3
EAN : 9788897122203

 
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