"REAMBRANDT,
FUSIONE DEL REALE E DEL VISIONARIO"
Jacopo Resemberg
In un paese,
l'Olanda, dove nel XVII secolo essere pittore significava specializzarsi
in un 'genere' ben preciso - la natura morta, il paesaggio, la pittura
di storia o il ritratto -, Rembrandt fu pittore universale, ma anche disegnatore
e incisore di pari abilità tecnica, fine collezionista e mercante
d'arte. Si può dire che, come sostiene il critico Leymarie, Rembrandt
sia il primo pittore moderno, "nel senso che ubbidisce soltanto al
suo impulso personale e, fra tutti i creatori universali, quello la cui
opera irradia la più vasta e calda umanità".
Nonostante Rembrandt abbia subito l'influenza di un ambiente troppo ristretto
e chiuso nel quale egli stesso si confinò, da quest'ultimo seppe
comunque trarre i suoi modelli con trasposizioni degne di una sensibilità
realista e visionaria insieme. Rembrandt fu capace di esaltare le scene
più umili e quotidiane grazie alla potente suggestione del suo
chiaroscuro e all'acutezza di un'osservazione sempre attenta ai piccoli
particolari.
Con l'opera artistica di Rembrandt, la pittura olandese e di tutto l'occidente
europeo perviene ad uno dei momenti più alti del suo corso. |
INDICE
Introduzione
Dal mulino all'università
Le prime prove
La vita ad Amsterdam
La 'Ronda di notte'
La crisi degli anni '50
Rembrandt incisore
Hanno scritto di lui...
Cronologia
Rembrandt, luce e fede
di Pascal Bonafoux
Bibliografia essenziale
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REMBRANDT
editore GRIBAUDO
edizione 2001
pagine 48
formato 26,5x28
brossura
tempo medio evasione ordine a richiesta
4.99 €
3.00 €
ISBN : 88-8058-172-4
EAN : 9788880581727
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