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| LE MERAVIGLIE DI ROMA ANTICA E MODERNA Vedute, ricostruzioni, progetti nelle raccolte della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte |
| Maurizio Fallace Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d'Autore La stesura di una breve nota prefativa per il catalogo della mostra che suggella la rarità delle meraviglie di Roma antica e moderna, ma anche il grande valore culturale e storico dei cimeli custoditi presso la prestigiosa Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, costituisce per me una gradita occasione per plaudere al lavoro della curatrice e all'apprezzata progettualità, nonché spirito di iniziativa della dott.ssa Maria Cristina Misiti. Il percorso espositivo ideato rinnova con particolare intensità il ruolo attivo e il dinamismo degli istituti bibliotecari statali che, pur garantendo all'utenza l'erogazione dei consueti servizi di informazione, lettura e prestito, si ergono a poli fortemente propositivi nella promozione di un'offerta culturale costante e qualificata sul territorio locale e nazionale, come è nella missione della Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d'Autore, concretamente impegnata ad ampliare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio identitario del nostro Paese, in questo caso del patrimonio grafico, di disegni e stampe antiche, in una dimensione internazionale. Nel convincimento che l'iniziativa renda un contributo di esemplare valenza culturale e scientifica all'International Advisory Committee of Keepers of Public Collectios of Graphic Art e che le intenzioni che animano il percorso si 'eclini con grande facilità verso gli interessi di un pubblico specialista e generalista, mi preme richiamare l'attenzio-e sulla ricchezza e varietà delle meraviglie selezionate per raccontare e tessere tanti secoli di storia della capitale, a anche per esporre in un'unica raccolta nuclei fino ad ora offerti alla fruizione del pubblico in fogli singoli ed in contesti esterni alla Biblioteca. È certamente nella oculata scelta dei fogli più interessanti e con manifesto valore documentario per gli studiosi e, nel contempo, più accattivanti, più ragguardevoli e preziosi per il pubblico, nonché nella commistione di spazi dedicati ai disegni, alle vedute di Roma e dintorni e agli studi di architetture, di assetti topografici ed apparati effimeri, che risiedono le meritorie intenzioni del suggestivo percorso ed approfondito sguardo aperto per i visitatori su un quadro di monumenti antichi e moderni, di scorci classici e talora meno noti, di fabbriche pontificie e private, di fontane e cortili e su un panorama talvolta inedito della città eterna dal XVI alla fine del XVIII secolo, compreso lo schiudersi di un varco nella possibilità di realizzare una successiva occasione all'insegna dell'Ottocento attraverso l'esposizione delle numerose e rappresentative testimonianze del nucleo afferente a tale contesto storico. Certo che il percorso espositivo accompagni con grande esaustività il visitatore sulle orme del vivo interesse con il quale i vedutisti di provenienza internazionale rappresentavano la città di Roma e nella consapevolezza che i cimeli esposti narrino con forza il fervore di quel rinnovamento urbanistico promosso nell'avvicendamento dei vari pontefici che determinarono il delinearsi della composizione attuale della capitale, auspico che tali momenti di eccellenza continuino a porsi come attività esemplari per pianificare in futuro l'offerta culturale del Paese. M.F. |
INDICE Prefazioni e saggi introduttivi Emmanuele F. M. Emanuele, Presidente Fondazione Roma Maurizio Fallace, Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d'Autore Adriano La Regina, Direttore dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte Rossella Vodret, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma Maria Cristina Misiti, Le collezioni, la storia Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, Ragioni di una mostra Schede Biografie degli artisti, a cura degli autori delle schede Apparati Note di provenienza, Ida Barberio e Francesca Zannoni Marchi, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò Le Filigrane, Luciano Arcadipane Bibliografia |
 
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