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| SAN PIETRO A CHERASCO |
| La facciata di San Pietro a Cherasco presenta un elegante insieme di decorazioni, suggestive per la diversità di materiali e di provenienze. La Provincia di Cuneo insieme al Comune di Cherasco ha volentieri sostenuto la pubblicazione di questo volume che documenta e valorizza l'importante lavoro di pulitura e restauro, coordinato dalle Soprintendenze nel 1998, lavoro che ha consentito anche di esaminare da vicino i diversi reperti, di documentarli e di procedere quindi con analisi dettagliate. I diversi articoli esaminano il lungo percorso della fondazione della chiesa, a partire dall'antico insediamento di Manzano, dove esisteva probabilmente già nell'alto medioevo una chiesa dedicata a San Pietro, il cui titolo verrà trasferito in Cherasco al momento della fondazione della villanova nel 1243. Lo studio analitico delle diverse categorie di materiali reimpiegati nella facciata – marmi romani, sculture medievali –, l'analisi dei caratteri architettonici dell'edificio e della sua decorazione in cotto, che dobbiamo a differenti studiosi di archeologia, storia dell'arte e di architettura, consente ora di inquadrare più correttamente la sua edificazione agli anni intorno al 1270, attribuendone l'impulso ai signori di Manzano. Con le ricerche promosse e coordinate da Egle Micheletto e Laura Moro si approfondisce la conoscenza della vicenda storica, architettonica e artistica della villanova fondata sul piano "Carrasco", alla confluenza tra Stura di Demonte e Tanaro. Il restauro della facciata e il volume sono tasselli che si inseriscono nell'opera di sviluppo integrato che ha saputo realizzare la città di Cherasco nel campo della cultura e del turismo: recupero di beni, promozione di iniziative culturali –dalle mostre al premio di storia –, crescita delle capacità di ospitalità, realizzazione di prodotti di qualità – dalla lumaca al cioccolato –, mercati. Il progetto Interreg III A denominato "Al tempo delle Abbazie", che ha per capofila la Provincia di Cuneo e tra i partner la parrocchia, porterà un ulteriore contributo, avvalendosi di questi studi, a far conoscere la significativa testimonianza di fede e d'arte del San Pietro, predisponendo un luogo di accoglienza ed un giardino attraverso i quali apprendere e sentire emotivamente il fluire della storia. Antonio Degiacomi Assessore alla Cultura Giovanni Quaglia Presidente della Provincia |
SOMMARIO Presentazioni TAVOLE I-VII EGLE MICHELETTO Da Manzano a Cherasco: le chiese di San Pietro CLAUDIA BONARDI La nuova chiesa di San Pietro in plano Carrasco LILIANA MERCANDO Una fronte di sarcofago in marmo proconnesio ALESSANDRO BETORI Disiecta membra. Altri materiali di spoglio antichi EMANUELA ZANDA Divinità in trasformazione: il riuso delle "ermette" dionisiache FULVIO CERVINI Le sculture medievali MAURO CORTELAllO I bacini ceramici: valenza coloristica e linguaggio plastico GIOVANNI DONATO La terracotta nel San Pietro LUISA CLOTILDE GENTILE Gli stemmi dipinti: un palinsesto della memoria di eventi e persone TAVOLE VIII-XXII LAURA MORO Vecchi e nuovi restauri della facciata: la storia e le scelte ANTONIO RAVA Il recupero del messaggio dell'architettura: l'intervento di restauro MAURIZIO GOMEZ SERITO I marmi e le arenarie della facciata: studio petrologico FERNANDO DELMASTRO Il rilievo e l'analisi metrologica Gli autori |
 
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