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LA SCALA DI PIETRO MICCA
1958-1998
INTRODUZIONE

Nel 1958 il ritrovamento della Scala di Pietro Micca nel sottosuolo di Torino fu un avvenimento locale a valenza storico-archeologica, che ebbe molta risonanza nell'opinione pubblica e specialmente nell'ambito delle Autorità responsabili, civili e militari.
Da oltre un secolo, il nome del minatore di Sagliano era presente nella toponomastica cittadina, dapprima nel Piazzale fronteggiante la Stazione Porta Susa, poi nel vasto spazio davanti al Maschio della Cittadella, infine nell'ardita via, detta la "diagonale", che negli ultimi anni dell'Ottocento allacciò Piazza Solferino a Piazza Castello.
Sembra quasi incredibile che negli anni in cui si iniziarono a demolire le gloriose strutture murarie della Cittadella, per esigenze urbane, non si sia pensato a identificare attraverso i fossati della fortezza e nella rete delle gallerie sotterranee della "Mezzaluna del Soccorso" (opera avanzata della stessa) il punto, o l'area, del celebre scoppio della mina, avvenuto ad opera di Pietro Micca nella notte tra il 29 ed il 30 agosto 1706, negli ultimi giorni dell'Assedio francese a Torino. A quell'epoca, la ricerca non sarebbe stata certo difficile, e la collocazione di un semplice ricordo lapideo avrebbe provveduto a richiamare l'attenzione e l'interesse dei posteri su quel breve episodio di guerra che concorse efficacemente alla salvezza della città.
Invece nulla fu fatto in merito; l'unico labile collegamento toponomastico fu appunto il "Piazzale Pietro Micca" davanti alla Stazione. Fu spiegato brevemente, a quel tempo (1852/53), che tale denominazione derivava dalla vicinanza del nuovo "Piazzale" al luogo della Cittadella in cui si era sacrificato Pietro Micca.
Una spiegazione di comodo, che la maggior parte dei Torinesi "recepì" senza ulteriori interrogativi. L'atteggiamento del Governo Sardo, teso a ben altri gravi problemi europei, e quasi disdegnando le questioni locali ed antiche, non permise, infatti, di salvare dalla demolizione una delle più belle cittadelle d'Europa, ricca di ricordi storici e legata alla plurisecolare fama della Casa di Savoia, fondatrice del Regno di Sardegna e poi d'Italia.
Nel 1958, un secolo dopo l'inizio della demolizione della Cittadella di
Torino, fu ritrovata la scala sotterranea che congiungeva due livelli di galleria di contromina. Essa presentava ancora le impressionanti testimonianze dello scoppio di una fatidica mina. Dall'episodio erano trascorsi esattamente 252 anni.
Questo tema viene trattato in uno studio a mia firma negli Atti del presente Congresso. Non intendo pertanto dilungarmi oltre.
Ciò che occorre invece qui sottolineare è la ricorrenza: il quarantennio della scoperta sotterranea. Perché quarantennio? Non sarebbe stato più opportuno e più significativo impostare il Congresso alla scadenza del Cinquantennio? Molte valide ragioni avrebbero militato per questa seconda scelta. Lo scrivente ritiene ora di dover rivelare che era suo vivo desiderio celebrare l'anniversario della scoperta della Scala di Pietro Micca ancora nel secolo nel quale era avvenuto il fortunato ritrovamento. Il secondo motivo è ovviamente legato alla propria età, non essendo certo possibile calcolare un altro decennio valido di esistenza.
Ciò premesso, si pone all'esame del lettore la varietà e la complessità degli argomenti sviluppati da illustri relatori e da generosi collaboratori, che hanno reso estremamente interessanti le giornate del Convegno.
L'iniziativa dell'organizzazione del congresso si deve a due Enti:
- Il Centro Studi e Ricerche Storiche sull'Architettura Militare del Piemonte;
- Il Museo Civico Pietro Micca e dell'Assedio di Torino del 1706, istituto nato dopo la celebre scoperta della Scala.
Entrambi gli Enti, l'uno regionale, l'altro comunale, strettamente legati alla ricorrenza, hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita del Convegno.

Guido Amoretti
INDICE

Introduzione

ARCHEOLOGIA DELLE FORTIFICAZIONI

Guido Amoretti
A 40 anni dalla scoperta della Scala di Pietro Micca

Guido Amoretti, Piergiuseppe Menietti
Riscoperta e valorizzazione del forte torinese detto Pastiss

Enrico Castiglia
Il Cisternone della Cittadella esiste ancora? Le indagini, gli scavi, i programmi per il futuro

Fabrizio Zannoni
Le fonti documentarie del Cisternone della Cittadella in relazione con il dato archeologico

LA STORIA E I DOCUMENTI

Raimondo Luraghi
Il duello Montecuccoli-Turenne, 1673-1675

Andrea Testa
Nuove elaborazioni teoriche sull'arte della fortificazione nel pensiero di Raimondo Montecuccoli

Giuliano Gasca Queirazza S. J.
Il capitano valdese Rouzier. Prospettive di apprestamenti militari ai valichi delle Alpi occidentali di confine con la Francia alla metà del Settecento

Andrea Signorelli, Bruno Signorelli
La loro ora più bella: l'assedio di Verrua

Henry Ribière
L'Association Vauban

Henri Ortbolan
Le prince Eugene et le duc de Marlborough, exemple d'une coopération militaire réussie

I FORTI DELLE ALPI

Pier Giorgio Corino
Il forte della Brunetta, mito della fortificazione sabauda

Francesco Barrera, Agostino Magnaghi
Il forte di Exilles tra storia e progetto

Giorgio Ponzio
Il forte di Mirabocco: un'anomalia nel quadro fortificatorio tardo cinquecentesco

Rosella Seren Rosso
La difesa di un transito alpino: il vecchio e il nuovo forte di Bard

Philippe Bonnet

Ercole Negro et Vauban à Fort Barraux et ses environs

Jean Pierre Martin
Les forts de Savoie dans la bataille des Alpes (Juin 1940)

LE PIAZZEFORTI

Vera Comoli
Fortificazioni e urbanistica per Torino, città capitale barocca

Aurora Scotti Tosini
La cittadella di Torino: valore culturale di un modello

Micaela Viglino Davico
Le difese verso levante del ducato sabaudo

Roberto Sconfienza
Fortezze e piazzeforti quadrilatere in Piemonte: modelli ed esempi tra
XVI e XVII secolo

Bernard Cros
Du siége de 1707 aux lendemains de l'alerte de 1746.
Évolution des fortifications de Toulon

Abbrevizioni




Guido Amoretti - Patrizia Petitti

LA SCALA DI PIETRO MICCA

editore OMEGA EDIZIONI
edizione 1998
pagine 462
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine
8 giorni

20.00 €
20.00 €

ISBN :
EAN :

 
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