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LO SGUARDO OFFESO
Il paesaggio in Italia
STORIA GEOGRAFIA ARTE LETTERATURA
ATTI DEL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI

24-25 settembre 2008 - Vercelli
26 settembre 2008 - Demonte
27 settembre 2008 - Montà


Introduzione
GIOVANNI TESIO


Il paesaggio è storia e memoria del tempo, la più grande proiezione di ciò che siamo: cose e case e linee e tracciati e sentimenti e lavoro e presenza umana. È antropologia, geografia, archeologia, storia, scienza, filosofia, psicologia, economia, ecologia, agraria, arte, letteratura, politica, morale. Aver cura del paesaggio è dunque aver cura della nostra memoria e del nostro patrimonio di cultura, di saperi, di competenza, di entusiasmo, di emozioni, di bellezza (nel film di Marco Tullio Giordana, I cento passi, il coraggiosissimo Peppino Impastato commenta con un amico di fronte alla montagna di Punta Raisi: "È importante la bellezza. Da quella scende giù tutto il resto").
In tempi non proprio provvidi, riflettere sul paesaggio è un impegno non solo accademico, ma già un modo per entrare nel vivo di un dibattito aperto, se è vero - come sostiene James Hillman - che i due peggiori crimini del nostro tempo sono di ordine politico: la guerra impetuosa e il disinteresse per l'ambiente. Ecco dunque i perché di un grande convegno internazionale e interdisciplinare per introdurci ad un tema così attuale secondo le più diverse angolature: uno dei modi migliori per dare fiato (di conoscenza e di coscienza, di etica e di estetica) a ciò che dovrebbe diventare una vera e propria ossessione: salvare quanto rimane.
Il convegno si è svolto in quattro giorni e cinque sedi: l'apertura a Quinto Vercellese mercoledì 24 settembre 2008, il giorno
successivo a Vercelli, il venerdì a Demonte e il sabato a Montà d'Alba (con chiusura serale a Sommaria del Bosco). Non resta che rinviare ai singoli interventi per verificare la ricchezza e la molteplicità delle angolature da cui si è guardato al tema in questione.
Agli Atti è approdata la maggior parte degli interventi, né starò a segnalare i ritardi e le assenze, perché quelle appartengono, per così dire, alla fisiologia di pubblicazioni come la presente. In ogni caso, poiché pubblichiamo il programma per come è stato concepito e si è dipanato, chiunque - ammesso che sia un esercizio di qualche utilità - potrà verificare da sé.
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INDICE

GIOVANNI TESIO, Introduzione

Programma del Convegno

GIORGIO BERTONE, Il paesaggio: critica letteraria e ridefinizioni storiche
BENJAMIN ACOSTA-HUGHES, Il paesaggio italiano in Teocrito e Apollonio Rodio
MARIO GEYMONAT, Immensità dei paesaggi virgiliani di cielo, di mare, di monti
ERMANNO MALASPINA, Quando il paesaggio non era stato ancora inventato. Descriptiones locorum e teorie del paesaggio da Roma a oggi
RAFFAELE MILANI, Il paesaggio come istituzione dell'estetica
RENATA ALLÌO, Emilio Sereni e il paesaggio agrario italiano
FABIUZIO FINOCCHI, Paesaggio e sviluppo sostenibile
CARLO SISI, Natura e stati d'animo nella pittura italiana del secondo Ottocento
MONICA NALDI, L'insostenibile leggerezza del virtuale
MICHELE DANTINI, Earthworks, comunità, gender.
Osservazioni sul "mistico", narrazioni dal "margine"
LUISA BONESIO, Abitare il paesaggio
FABRIZIO PARACHINI, La rappresentazione moderna del paesaggio. Arte del colore
ELISABETTA SOLETTI, Memoria e paesaggio in Pavese
VERONICA PESCE, Paesaggio e spazio nella narrativa di Beppe Fenoglio
NICOLA PERULLO, Per una sensorialità sostenibile
NINO CRISCENTI, Riprendersi il paesaggio
CARLO PONGETTI, Paesaggi rurali dell'Italia centrale dall'appoderamento colonico alla colonizzazione speculativa
BRUNO VECCHIO, Convenzione europea del paesaggio e progettazione paesaggistica. Alcuni problemi aperti
JOSEP VICENT BOIRA I MAIQUES, Del paisaje de la defensa a la defensa del paisaje. Un caso de estudio sobre el patrimonio litoral valenciano (Esparia)
CARLO BRUSA — DAVIDE PAPOTH, Degrado e banalizzazione del paesaggio italiano: una prospettiva di lettura geografica

Appendice
GIOVANNI TESIO, I "Tetti" di Lalla
e La penombra che abbiamo attraversato




Giovanni Tesio - Giulia Pennaroli

LO SGUARDO OFFESO

editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2011
pagine 389
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

27.00 €
27.00 €

ISBN : 978-88-8262-174-2
EAN : 9788882621742

 
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