...ha visto una squadra di Quartiere, di giovani, di operai, di popolo diventare grande, diventare Genova, con le bandiere alle finestre, le insegne dei club sempre più numerose, i sorrisi blucerchiati dei bambini, degli uomini, delle donne (quelle cicliste così belle, così agili, così scatenate), degli anziani che in riva al mare, pipa tra i denti, commentano e salutano, aspettando il giorno in cui ritorneremo, e sarà presto, parola di vecchio marinaio che sa ascoltare il vento e le sue poesie, a calpestare l’erba degli stadi d’Europa.

dalla prefazione di un vecchio marinaio