lo non so come sia andata, certo è che condannare un uomo perché è stato vicino alla sua donna mentre moriva lo troverei molto ingiusto. Se anche fosse morta per mano sua non sarebbe cambiato niente. Le restavano pochi giorni di vita, non riusciva più a mangiare, a parlare, a respirare. Non è vita. Se anche l'ha fatto, è stato un gesto d'amore.
Quello non è uccidere, è amare.
TARDI.
Un avverbio che avrebbe segnato
quello che le restava da vivere.
Tutto sarebbe stato tardi.
Tardi per curarsi, tardi per sorridere,
tardi per fare l'amore, tardi per mille cose,
tardi per tutto.
Soltanto per morire sarebbe stato presto. |
Le vite di Umbi e Giorgio si intrecciano dai tempi del liceo. Un premio letterario, il giornalismo, una fuga lontano, per poi ritrovarsi, adulti, in un mondo ormai cambiato. Forse è tardi per vivere una vita insieme, ma c’è ancora tempo per condividere qualche cosa di importante e per divertirsi scrivendo strani articoli. La vita, però, li pone davanti a scelte difficili, per le quali si rischia di pagare un conto molto alto. Politica, scoperte, coraggio, amore, morte e processo: la sensazione è che la vita vada vissuta fino in fondo e, poi, si possa anche scegliere di interromperla con serenità. |
Roberto Capra
TARDI
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2015
pagine 558
formato 13x18,5
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
16.00 €
16.00 €
ISBN : 978-88-6804-038-3
EAN : 9788868040383
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