| In questo volume, pubblicato in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità nazionale, l'autore ripercorre la storia, e analizza le vicende del Museo Storico Nazionale d'Artiglieria di Torino, dalla fondazione negli anni 1842-43 ad oggi, la tipologia delle collezioni, i progetti espositivi, già compiuti o in divenire. Dall'accurato lavoro emerge il ritratto di un Museo specializzato che, se nei primi due decenni dalla fondazione "è partecipe di quel processo di crescita culturale dei quadri militari del regno sabaudo", oggi è custode di raccolte d'artiglieria tra le più importanti del mondo: un giacimento di saperi indispensabili alla conoscenza e all'approfondimento della storia piemontese e italiana. Questo libro, attraverso una serie di ricerche originali, mira a far conoscere ed apprezzare l'ampiezza della storia che documenta e la ricchezza delle sue insostituibili collezioni.
 
 Il Museo d'Artiglieria di Torino è stato fondato negli anni 1842-43 sull'onda di quella rapida maturazione di idee, di interessi e di tecnologie che, nella prima metà del secolo XIX e soprattutto durante il regno di Carlo Alberto, ha accompagnato e reso possibile il Risorgimento in Italia e in Europa e innescato il processo di crescita industriale del nostro Paese.
 Lo ha preceduto, nel Settecento, nell'Arsenale di Torino, un insieme di sale di oggetti a carattere militare legate a specifiche aree di attività (formazione dei quadri dell'esercito sabaudo, forniture di armamenti, ecc.).
 Per molti anni il Museo torinese è stato l'unico a carattere storico militare in Italia, stimolando poi la creazione di numerosi altri musei, ed un precursore anche in ambito europeo: ad esempio, i musei militari di Vienna, Dresda e Londra sono di gran lunga posteriori.
 Ancora oggi è unico nel suo genere per le due importanti finalità che persegue:
 -	la prima, comune agli altri musei d'Arma, è di documentare le glorie dell'Artiglieria attraverso un ricco apparato di cimeli e di ricordi
 -	la seconda, molto più peculiare, è di costituire un insieme unitario di collezioni (dalle armi portatili ai cannoni, ai modelli in scala, ai dipinti, alle bandiere) che documenta il particolare momento storico che ha visto organizzarsi e combattere quello strumento della politica risorgimentale che è stato l'Armata del Regno di Sardegna. A questo nucleo originario si affiancano cimeli e documenti della storia militare italiana e della millenaria evoluzione della tecnologia militare.
 Nonostante la denominazione riduttiva ("d'Artiglieria") è dunque ben più di uno dei tanti, pur pregevoli, musei militari sparsi sul territorio.
 Dopo una lunga e non facile permanenza nel Maschio della Cittadella torinese, le collezioni sono ora depositate, sempre in Torino, presso la Caserma C. Amione. Esse attendono opportuna sistemazione e valorizzazione non solo nella loro antica sede, finalmente in restauro, ma anche in altri adeguati spazi per conservare ed esporre tutto quanto il Maschio non potrà più accogliere. Questo libro, attraverso una serie di ricerche originali, analizza vicende e contenuti del Museo e mira a far conoscere ed apprezzare l'ampiezza della storia che documenta e la ricchezza delle sue insostituibili collezioni.
 
 | SOMMARIO 
 PRESENTAZIONI
 INTRODUZIONE
 UN PRECURSORE
 ARMI E MUSEO NELLE GUIDE DI TORINO
 
 PARTE PRIMA - LA STORIA
 PRIMA DEL MUSEO
 // seco/o XVIII: le antiche sale
 La razzia francese
 LA FONDAZIONE DEL MUSEO
 La Restaurazione: recuperare il passato
 La svolta di Carlo Alberto
 Nasce il Museo: Vincenzo Morellí dí Popolo
 I primi anni: sotto stretto controllo del Re
 La Direzione Angelucci: dopo l'Unità, nuovi orizzonti
 LUCI ED OMBRE NEL MASCHIO DELLA CITTADELLA FINO AL 1990
 Nuova sede e nuova visibilità
 La Direzione Conella: obiettivo Risorgimento
 Il Novecento: un secolo sulla difensiva
 DAL 1992 AL 2007: PROVE DI RINASCITA
 IL MUSEO OGGI: UNA FASE DI TRANSIZIONE
 Finalmente si interviene sul Maschio
 Una sede provvisoria
 La tutela del patrimonio museale
 I prestiti
 
 PARTE SECONDA - IL MUSEO
 LE COLLEZIONI
 Entrate e uscite
 Il censimento
 Lo stato di conservazione
 Le caratteristiche
 Altri fondi del Museo
 L'ALLESTIMENTO E GLI STUDI
 UNO SGUARDO AL FUTURO
 
 APPENDICI
 Appendice A Testi sulla storia del Museo
 Appendice B I Direttori del Museo
 Appendice C Il Regolamento del Museo
 Appendice D Documenti
 Appendice E Dalle guide di Torino
 Appendice F Le collezioni
 Bibliografia
 Indice dei nomi di persona
 |  
 
  
 
 
           
            | Giancarlo Melano 
 TESTIMONE DEL RISORGIMENTO
 
 editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
 edizione 2011
 pagine 179
 formato 20,5x21
 brossura con alette
 tempo medio evasione ordine
 2 giorni
 
 
 20.00 €17.98 €
 
 ISBN : 978-88-8262-156-8
 EAN  : 9788882621568
 
 |  
 |