In queste pagine è raccolta la cronaca di un lungo viaggio, affascinante e imprevedibile come la vita. 
  E come la vita è segnato da incontri e da immagini, da profumi, pensieri e colori. 
  Eppure, a ben guardare, solo un'inquietudine profonda sta dietro al viaggiare perenne, quell'inquietudine che è tanto presente oggi quanto all'inizio del secolo, quando questo libro fu stampato per la prima volta. 
  Adolphe Rette ci accompagna lungo un sentiero ricco di umanità: in fondo, proprio sotto la linea che segna l'orizzonte, si intuisce un altro mondo, dove il termine solidarietà ha ancora il suo significato originario. 
È insomma un cammino verso la meta, la pace, dalla quale non viene voglia di allontanarsi davvero. 
       
      Introduzione alla versione italiana 
       
      Non ricordo esattamente come e quando mi sia capitato tra le mani il vecchio libro ingiallito di Adolphe Retté «Un Séjour à Lourdes». 
      Probabilmente durante una raccolta di carta e stracci, promossa dalla Parrocchia di Costigliole Saluzzo. 
      Dopo averlo letto, riletto, assaporato, in tutta la ricchezza del suo messaggio umano e cristiano, sentii un giorno impellente in me l'esigenza di far partecipi altri della gioia e della commozione provate. 
      Ed ecco perciò alla benevolenza del lettore l'umile traduzione: opera di un'équipe che con me ha lavorato a lungo e seriamente. 
      Con la presente fa così la sua prima comparsa in Italia questo capolavoro del Retté, ad 85 anni dalla sua 14° edizione francese (Parigi 1909, Librairie Léon Vanier). 
      Lo scrittore è qui presente nel suo stile inconfondibile, già rilevato nel «Dal Diavolo a Dio»: generalmente facile, ricco, brioso e realista, dalle immagini più impensate, però mai ampolloso e fatuo. 
      Rivela concezioni e mentalità proprie del suo tempo: sia quando entra in apologia serrata ed acerba contro «una società odiosamente materialista che ci opprime...»; sia quando vede nei miracoli di Lourdes quasi una ricompensa, frutto di una compiuta espiazione personale o famigliare, più che un atto gratuito ed insindacabile di Dio. 
    Ma a nostro giudizio, il contenuto del testo nel suo insieme è tuttora valido ed attuale, specie per il gran messaggio di amore e di speranza che porta; per le molte pagine pacate e rasserenanti; per le lunghe meditazioni, sbocciate sulle polverose strade di Francia d'inizio secolo, o a contatto colla povera e sempre dolorante umanità che non cessa di confluire alla fortunata cittadina mariana dei Pirenei. 
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    INDICE 
       
      Introduzione alla versione italiana 
      Chi è Adolphe Retté 
      Prefazione 
       
      Parte prima 
       
      Da Parigi a Poitiers 
      Da Poitiers a Ligugé 
      Da Ligugé a Couhé-Vérac 
      Da Couhé-Vérac a Ruffec 
      Ruffec 
      Da Ruffec a Mansles 
      Da Mansles a Angouléme 
      Angouléme 
      Da Angouléme a Villebois-La Valette 
      Da Villebois-La Valette a Ribérac 
      Da Ribérac a Lunas 
      Lunas 
      Da Lunas ad Eymet 
      Da Eymet a Marmande 
      Da Marmande a Casteljaloux 
      Da Casteljaloux a Nérac 
      Nérac 
      Da Nérac a Condom 
      Da Condom a Saint-Jean Poutge 
      Da Saint-Jean Poutge a Mirande 
      Da Mirande a Rabastens 
      Da Rabastens a Tarbes 
      Da Tarbes a Lourdes 
      Itinerario 
       
      Parte seconda 
       
      Avvertenze 
      Pellegrini 
      Alla piscina 
      Ammalati e volontari alla piscina 
      Miracolati 
      Riflessioni sul miracolo 
      Appunti vari 
      Alla Grotta 
      La lezione di Bemardetta 
    Conclusione  | 
      
         
          
          
        
        
           
             
               Adolphe Rett  
 
 IL VAGABONDO DELLA MADONNA  
 
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA  
edizione 1995  
pagine 160  
formato 11x17  
 brossura  
tempo medio evasione ordine  ESAURITO  
 
4.50 €  
 4.50 €  
 
ISBN : 88-86425-24-4  
EAN  : 9788886425247  
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