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VEGLIE SERALI conta ti, ch'i conto mi
RACCONTA TU, CHE RACCONTO IO
vijà, fėrvaje 'd saviėssa 
Una raccolta di memorie ed esperienze che l'autore ha ricavato dalla frequentazione giovanile delle veglie serali, ossia l'antico modo di passare le prime ore della sera operando e conversando con vicini e conoscenti.
Una convivenza sociale oggi purtroppo perdutasi.


N'archeuita 'd memòrie e d'esperiense che l'autor an gioventù a l'à ricavà da la frequentasion ed le vijà seiran-e, visadì l'antica costuma 'd passé le prime ore dla sèira operanda e ciaciaranda con de vzin ed ca e conossent.
Na convivensa social che ancheuj per maleur a l'é desperdusse.


L'ANTICA VEGLIA SERALE


Vijà = Veglia serale, ossia il passare le prime ore della sera quasi sempre nella stalla, con gli animali amici, opernado e conversando con degli ospiti prima di andare a dormire: la più umana maniera di stare insieme perchè il più comune e meno costoso dei piaceri, il più grande passatempo della vita, è la conversazione. E ad essa, da praticarsi guardandosi in faccia, era persino dedicato un "candelotto da conversazione".
Il fascino del conversare che si faceva nel tepore delle veglie del tempo ormai trascorso era quello di non attenersi ad un argomento prefissato, senza sapere dove conducesse esattamente il discorrere mentre vagava da un fatto realmente accaduto, un ricordo, ad una fantasia; da una battuta di spirito ad un mirabile contegno assennato.
Nelle veglie era stucchevole colui che aveva assoluto bisogno di far sapere qualcosa, era virtuoso chi sapeva celiare, eroici il commediante ed il buffone.
Io, ragazzino, rimanevo ammaliato nel sentire Masino che spiegava perchè lavorasse i suoi campi con solchi serpeggianti: per ottenerli più lunghi ed ottenere miglior resa. [..]

INDICE

Grafia fonetica della Lingua Piemontese

L'antica veglia serale
Il Trancapalle
Il Basilisco
Pesca nel Rocchea
Il Racagnamaron
Crisi d'identità
Il Pararagnà
I Magistris Bibones
La Zucca Stegona
La Torta di Castagne
Archeologia elementare
Una sera Raviolando
Spirito di rapa
Pacò fabbro-cavadenti
L'apparizione della Madonna
Gelindo
La macchina dei soldi
I piselli in conserva
L'amico Nonno
La mostarda di Vigia
La mostarda di Lisora
L'invenzione del motorino
Veglie in carcere
Piemonte cardine del Mondo
Il Saccoccione Ripieno
Il segreto di Cesco
L'apprendista giornalista
La veglia dei Canestrelli
La bomba
Chiaroveggenza
La Frittata Verde
Le ventitré pollici
La Torta Pasqualina
Processi agli animali
Nani e Gobbi
Origini dei falsi cortesi
Correttivi Inusitati

Signor Medichino
Il cantastorie
La gatta e il lardo
Cammello e ago
Scarpetta di vetro
Un tizio allocco
Il nome Piemonte
Il sasso sbagliato
Bellezza dell'asino

Discorsi da osteria





Luciano Gibelli

VEGLIE SERALI

editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2002
pagine 216
formato 17,5x25
cartonato con sovracoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

17.90 €
17.90 €

ISBN : 88-8068-193-1
EAN : 9788880681939

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