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| LA
VITA A PUNTO CROCE Frammenti di vita di una "famija cuma as dev" nella austera Torino di un tempo narrati in un prezioso dialetto piemontese |
| TESTO
ITALIANO A FRONTE «Ero piccola, ma uno non nasce piemontese per niente: anche da piccola sapevo che non bisogna mai guardare dentro al cuore di un uomo quando è angosciato.» Con questa pubblicazione la Fondazione Alberto Colonnetti - Centro studi di letteratura giovanile - vuole rendere omaggio a Laura Colonnetti Badini Confalonieri, che di questa Istituzione fu l'appassionata e infaticabile fondatrice e animatrice. La semplicità, l'ironia, la vivacità di questi brevi racconti, ci sembra che ben ricordino, a chi l'ha conosciuta, la figura di Donna Laura, e che tratteggino, nella loro immediatezza, la Sua personalità per chi non ebbe la ventura di incontrarLa. L'uso della lingua piemontese, insieme allo stile che ci riporta ai primi del secolo, delinea con nettezza di immagini quella che fu la Torino di quell'epoca e della seconda metà dell'Ottocento, rendendo la lettura piacevole ed appassionante anche per chi torinese non è, ma che - magari immigrato negli anni cinquanta in tenera età - questa città ha imparato a conoscere ed amare. |
INDICE Introduzione Mèis ëd magg Il mese di maggio Lanterna magica Lanterna magica La vita a pont a cros La vita a punto croce L'odor ëd Roma L'odore di Roma Quand ch'a torna la primavera Quando ritorna la primavera J'ùltime paròle 'd Magna Marianin Le ultime parole di zia Marianin L'orologé L'orologiaio Appendice |
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