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| LA VOCE, LA MUSICA, IL DEMONIACO |
| Il
manifestarsi della tentazione demoniaca della musica nalla storia. Un
affascinante viaggio intellettuale nelle suggestioni musicali, con un
saggio sull’interpretazione. La storia del manifestarsi del demoniaco nella musica. La musica, riferendosi solo a se stessa, può insinuare la tentazione luciferina di padroneggiare la natura, di costruirla a proprio arbitrio. L’autore segue le tappe di questi spunti nella storia fino al romanticismo, in cui dissolta la realtà la musica finisce per dissolvere se stessa. Conclude il libro un saggio sull’ interpretazione musicale. |
Parte
prima: “Il demoniaco nella musica”. Parte seconda: “La dissoluzione della realtà nel romanticismo”. Parte terza: “Saggio sull'interpretazione musicale” La musica non presuppone nulla: significa solo se stessa. Così può insinuare in noi la tentazione luciferina di essere padroni della natura, di poter costruire una realtà a nostro arbitrio. L'autore segue attraverso la storia le principali tapper in cui il demoniaco si manifesta nella musica, come tentazione intellettuale più che come sensualità; fino al tempo del romanticismo, in cui la musica, dissolta la relatà, finisce col dissolvere se stessa.Il saggio finale si domanda perché l'interpretazione musicale sia necessaria. L'interprete riporta nel suo tempo l'unità sovratemporale della musica, muovendo dal suo senso senza significato: capisce e fa capire la musica non quando concatena un suono con l'altro ma quando fa uscire l'insieme dei suoni dal senso unitario della composizione. |
 
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