Un 
      gruppo di studiosi, soprattutto di arte militare, ha affrontato il tema 
      della Volòire, le mitiche batterie a cavallo volute dal piemontese 
      Alfonso Ferrero della Marmora. Nel volume si coniugano la storia militare 
      e quella diplomatica con l'arte dell'Ottocento: molti pittori e scultori 
      raffigurano infatti i gloriosi episodi risorgimentali legati a questo suggestivo 
      Corpo, creato alla Venaria Reale e oggi di stanza a Milano. Il 1996 segna 
      altresì un significativo anniversario: trent'anni orsono le volòire 
      sono state ricostituite nel capoluogo lombardo.. I torinesi le hanno viste 
      sfilare nel 1995 in occasione dell'apertura del restaurato Museo di Artiglieria 
      e dell'inaugurazione della mostra "Col ferro col fuoco". 
      Risale al maggio 1814 la data di rinascita del Corpo reale d'Artiglieria, 
      articolato in quattro compagnie, per volontà del re Vittorio Emanuele 
      I, ma sarà solo nel 1831 che verrà emanato "Il regio 
      viglietto" di costituzione delle Volòire; per i piemontesi 
      entra subito in uso il soprannome popolare volòire. Si tratta 
      di una espressione dialettale subalpina che evoca insostituibilmente l'emozione 
      provata da borghesi e contadini al passaggio travolgente degli otto pezzi 
      inglesi da 8 libbre, modello 1830, dei 200 uomini e dei centosettantasei 
      cavalli che escono volando per recarsi alle esercitazioni. Nella 
      pubblicazione, , un puntuale saggio storico sul Corpo, di Alessandro Cremonte 
      Pastorello, colma un vistoso vuoto; Giuseppe Uzzo, Antonio Grondona, e Paolo 
      Edoardo Fiore di Centocroci presentano contributi che ne completano la conoscenza. 
      Il risvolto storico-artistico scaturisce da un'indagine condotta da Gian 
      Giorgio Massara sui pittori che hanno raffigurato il tema della volòire. 
      L'opera si completa con brevi schede biografiche che concorrono a inquadrare 
      i singoli artisti. | 
      SOMMARIO 
         
        Presentazione 
        Vittorio G. Cardinali 
         
        Introduzione 
        Col. A. Giuseppe Uzzo 
         
        Le Batterie a Cavallo 
        Alessandro Cremonte Pastorello 
         
        "In Hostem celerrime volant" 
         
        1966 - Ricostituzione delle Batterie a Cavallo 
        Antonio Grondona 
         
        Artisti e soldati 
        Gian Giorgio Massara 
         
        Uniformi e gloria 
        Paolo Edoardo Fiora di Centocroci 
         
        La memoria di un garibaldino 
         
        La memoria e l'immagine 
         
        Notizie biografiche 
         
        Bibliografia essenziale 
         
        Indice delle illustrazioni 
         
        Indice dei personaggi 
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               a cura di Vittorio G. Cardinali - Maria Luisa Reviglio  
 
 VOLÒIRE  
 
editore ASSOCIAZIONE IMMAGINE PER IL PIEMONTE  
edizione 1996  
pagine 92  
formato 22,5x24  
 brossura con alette  
tempo medio evasione ordine  ESAURITO  
 
20.00 €  
 20.00 €  
 
ISBN :   
EAN  :   
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