motore di ricerca
Diventa Fan su Facebook
cataloghi novità - Piemonte - Monferrato - Asticataloghi editorischede autorinotizie2022 Promozioni
Alcune proposte
Recensioni CARE AMICHE TELESPETTATRICI
ttL tuttoLIBRItempoLIBERO sabato 15 febbraio 2003

TV SPAZZATURA ALLA GIAPPONESE CON IL MARITO TRADITO IN DIRETTA


Angelo Z. Gatti


Non saremo mai abbastanza grati a Gianni Borgo, il compianto creatore della Instar Libri, per il fiuto e per la lungimiranza. Anni fa scoprì un libro uscito in Giappone, si badi, nel 1980, di una ex attrice di teatro e star televisiva divenuta deputata al Parlamento, Nakayama Chinatsu (cognome e nome secondo l'uso giapponese): Care amiche telespettatrici, tre racconti che hanno come argomento i media. Borgo lo fece tradurre da Lydia Origlia. Per ragioni imperscrutabili la versione rimase nei cassetti della casa editrice. Ora la Blu Edizioni, che ha rilevato catalogo e marchio della Instar Libri, lo manda in libreria tra le polemiche sui "casi umani" esibiti in tv.
Care amiche telespettatrici è il racconto più lungo della raccolta, quasi un romanzo. Così si intitola una trasmissione televisiva (da noi potrebbe essere condotta dalla D'Eusanio o dalla De Filippi) in onda ogni martedì all'ora di pranzo, iniziata con l'intento di ritrovare persone scomparse, ma ben presto degenerata in un programma che va a scavare nel privato più intimo, solleticando la morbosa curiosità dei telespettatori. Un venditore di biciclette di Osaka si rivolge alla redazione per rintracciare la moglie fuggita con il giovane commesso. In studio, appello del marito tradito. Rintracciati i due amanti in una pensione fuori mano, una troupr col marito viene inviata sul posto e la telecamera registra il momento in cui si irrompe nella stanza: lei è in camicia da notte, lui in canottiera nascosto sotto la trapunta. Scenata, poi accettazione, dietro congruo compenso, di comparire in studio alla presenza di esperti: la donna sembra decisa a rientrare in famiglia. Invece nuova fuga,, ritrovamento, altre scenate, abbandoni, promesse, pareri degli esperti. Tutto in diretta.

Una banale storia di corna portata sui teleschermi è enfatizzata e diventa dirompente. Dietro c'è il cinismo dei responsabili del programma che, manovrando abilmente la vicenda al fine di adeguarla ai tempi televisivi (al momento dell'appello del marito i due amanti sono già stati trovati), puntano agli indici di ascolto.

Ci sono gli esibizionismi e le banalità dei cosiddetti esperti chiamati a discutere della vita degli altri. Carrierismo, invidia e ipocrisia avvelenano i rapporti tra direttori, registi, conduttori, vallette.. Contano soltanto il successo personale e l'audience. Autenticità zero. Tutto è apparenza e simulazione. E le luci degli studi televisivi sono percorse da un pulviscolo che ristagna (immagine d'apertura e bella metafora del racconto).
C'è ancora un triangolo nella seconda storia, Fruscio d'ali, una moderna rivisitazione dell'antica leggenda giapponese dell'uomo che salva una gru (Tsuru, gru, è il nome della protagonista travolta dalla passione).
Anche il terzo racconto, Il camerino della stella, è ambientato nel mondo dello spettacolo. Una bambina, guarda caso,undicenne, attrice prodigio della televisione, sta ottenendo successo anche in teatro. Emarginata a scuola perchè le compagne le rimproverano la celebrità, vaga smarrita ma curiosa nei camerini degli artisti e, solo al momento dell'alzarsi del sipario, è consapevole del proprio potere di attrazione. Il racconto è un impietoso spaccato dell'ambiente: lo squallore del dietro le quinte, le bizze delle prime donne, i maneggi delle attricette per ingraziarsi impresari e sceneggiatori.
In Francia, nelle settimane in cui infuriavano le polemiche sulla tv-spazzatura (era in onda su M6 "Loft Story", ardito emulo francese del "Grande Fratello"), Patrick Le Lay, presidente-direttore generale di TF1, sulla prima pagina di Le Monde si chiedeva: "Si può mostrare tutto in televisione?". La risposta era negativa. Censura? Assolutamente no. Si tratta di buongusto e di rispetto per la vita privata delle persone.
Dei minori soprattutto.
CARE AMICHE TELE SPETTATRICI
Volti inondati di lacrime, accorati appelli, drammatiche confessioni, pareri e consigli a non finire da presunti esperti: sono questi gli ingredienti dei programmi televisivi cui siamo ormai assuefatti. Eccoci cosė fra le pareti claustrofobiche di uno studio televisivo - descritto in tutti i suoi aspetti umani e tecnici  [..]
INSTAR LIBRI - 2002
pp. 200
formato 14,5x22
brossura con alette
13.40 €
9.90 €
©1999-2024 Tutti i diritti riservati
Via Brofferio, 80 14100 Asti - Piemonte - ITALY
Cell +39 3490876581
Spedizioni corriere espresso in Italia e in tutto il mondo
Riceviamo in sede su appuntamento
P.IVA 01172300053 - Cod.Fisc. BSSVCN50C23B425R - REA AT-93224
ebussi50@gmail.com