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Alcune proposte
TERRE DELL'UOMO
Cofanetto
COFANETTO
contenente i tre volumi
della collana TERRE DELL'UOMO

AFRICA
Africa? Cosa significa questo termine così vago? Questa definizione geografica che spesso traduciamo con «continente nero», così come gli antichi romani la indicavano sulle loro carte con un semplice, ma efficace, hic sunt leones. Africa? Esiste davvero un'Africa? Sappiamo indicare un tratto comune che corra dal Cairo a Città del Capo, da Dakar a Gibuti? Ed è davvero un continente nero?
Non dovremmo forse parlare di Afriche? Di terre e genti accomunate in un grande spazio, che è diventato una sorta di enorme, smisurata isola solo grazie alla mano dell'uomo, che ha scavato un canale, separando l'Africa dall'Asia. Afriche che hanno volti diversi, storie diverse, paesaggi, lingue, religioni, costumi diversi.
Dalle rive del Mediterraneo, che si affacciano all'Europa e all'Asia, giù per il Mar Rosso fino all'estremità orientale di Gibuti, che si protende come un dito a indicare la penisola arabica. Ancora a sud, dove le sponde d'Africa sono bagnate dalle acque dell'Oceano Indiano, che le accompagna fino al Capo di Buona Speranza, dove due oceani si fronteggiano e si incontrano, scambiandosi onde spumose, schiaffeggiate dai venti e dal freddo. Poi si torna verso nord, per le coste sabbiose della Namibia, fino alle isole di Capo Verde, alle spiagge bianche del Senegal e della Mauritania, dove ogni giorno pescatori sfidano le onde dell'Atlantico con le loro barche affilate.

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SUDEST ASIATICO

Il lettore che scorra l'elenco dei nomi dei fotografi di questo volume verrà colpito dalla presenza di numerosi artisti locali tra cui moltissimi Nguyen, cognome assai diffuso in Vietnam. Le immagini proposte rappresentano infatti una selezione di quelle raccolte attraverso un concorso fotografico internazionale promosso nel 2007 dall'Artistica Savigliano in collaborazione con il Gruppo Fotografico Albese, concorso al quale hanno partecipato centinaia di amatori e professionisti in tutto il mondo.
A quelli degli autori italiani si affiancano dunque gli sguardi che provengono dall'interno: un pastore che scruta il giungere del temporale, la lunga fila di raccoglitori di sale, un'anziana donna che lavora al telaio sotto lo sguardo attento della nipote, le mi« barcazioni della baia di Ah Long, un bambino che tira un toro su una terra spaccata dalla siccità entrano nell'obiettivo di fotografi vietnamiti; uno scorcio della Grande Muraglia al tramonto, un contadino che sospinge le oche lungo la strada, l'ingresso di un tempio buddhista dedicato a Guanyin vengono ritratti da fotografi cinesi.
Questo incrocio di sguardi sul Sudest asiatico e sulla Cina ci restituisce una realtà multiforme e irriducibile della quale abbiamo l'opportunità di cogliere scorci poetici o drammatici.
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INDIA
Dopo i volumi sull'Africa e sul Sudest asiatico eccoci giunti all'incontro con l'India, un paese, o meglio un continente, del quale ci si può innamorare irrimediabilmente. Il "mal d'India" esiste, e ti assale per colpa di una canzone, di un profumo di spezie o di un accostamento di colori. L'India è un luogo a tinte, odori, sapori, rumori forti, di moribondi ai lati della via e di ricerca di serenità interiore, di mendicanti e di palazzi, di vacche che girano in mezzo al traffico, di dèi sfacciati e di asceti nudi. È il paese delle donne che camminano come regine e delle anziane che portano i bambini a venerare nel tempio lo shivalinga, il fallo di Shiva. L'India è un mondo nel quale gli dèi sono una realtà prossima, hanno visi di elefante e di scimmia, litigano, si vendicano, si innamorano; un mondo nel quale a una bambina che ancora non parla invece di chiedere "Come fa il gatto?" domandi "Come fa Shiva Nataraja?" e lei si mette nella posa del dio della danza.
Le fotografie raccolte nel volume ci offrono uno scorcio di questa realtà, mostrandoci la sontuosità del Taj Mahal e la miseria della vita per strada, le terre riarse per la siccità e le inondazioni del monsone, l'abbondanza delle merci nei mercati e la povertà di chi non può acquistarle.
Artisti indiani e italiani ci propongono il loro modo di guardare le imbarcazioni che scorrono sul Gange, il Kumbhamela di Ujjain in Madhya Pradesh, i bambini che tirano i carri o guidano gli armenti, le abluzioni sui ghat a Varanasi, le donne che lavano le sari nei fiumi, gli interni del quartiere ebraico di Kochi in Kerala, le famiglie accoccolate attorno al fuoco o addormentate sulla via, i pellegrini intorno alla piscina del Tempio d'oro di Amritsar, le acque di Kanyakumari, i mercati di buoi, i volti delle monache buddhiste del tempio di Bodhgaya, i fedeli musulmani riuniti nella preghiera, la festa di Holi in Uttar Pradesh.





a cura di Marco Aime e Cristiana Natali

TERRE DELL'UOMO - Cofanetto

editore L'ARTISTICA
edizione 2011
pagine 1920
formato 20x14
rilegatura cartonata
tempo medio evasione ordine
ESAURITO

55.00 €
55.00 €

ISBN : 978-88-7320-274-5
EAN : 9788873202745

 
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